Monitoraggio rimborsi INPS: guida al modello 730/2025

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

Monitoraggio rimborsi INPS: guida al modello 730/2025

Scopri come monitorare dettagliatamente i rimborsi e le trattenute direttamente sul sito dell’INPS, per migliorare la gestione della tua dichiarazione dei redditi.

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Gli italiani iscritti al sistema fiscale che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta nel modello 730/2025 possono, attraverso i servizi online, monitorare la dichiarazione dei redditi, dalle detrazioni IRPEF al diniego, comodamente dal proprio dispositivo.

Sul portale dell’INPS e tramite l’app mobile ufficiale, i cittadini possono avere accesso immediato alle informazioni relative al conguaglio. Tutto ciò è dettagliatamente spiegato nel messaggio numero 2070 del 30 giugno.

Dettagli del servizio INPS per il modello 730/2025

Ogni anno, oltre 7 milioni di contribuenti scelgono l’INPS come sostituto d’imposta nella loro dichiarazione 730, consentendo all’Istituto di occuparsi del rimborso IRPEF o delle trattenute in caso di debiti. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per chi beneficia di prestazioni previdenziali e assistenziali, come disoccupazione o pensioni, valutando comunque tutti gli aspetti coinvolti.

Generalmente, i rimborsi iniziano ad arrivare ad agosto, mentre le trattenute possono proseguire fino a dicembre, tenendo conto del reddito mensile o delle prestazioni ricevute durante l’anno. Per ottenere tutte le informazioni relative alle operazioni di conguaglio del modello 730/2025, è possibile accedere al servizio di assistenza fiscale online dell’INPS, autenticandosi con una delle credenziali disponibili.

Modalità di rimborso 730/2025

Tramite il portale, gli utenti che hanno selezionato l’INPS come sostituto d’imposta possono trovare risposte su vari aspetti della dichiarazione dei redditi:

  • Controllare se l’INPS ha ricevuto dal sistema fiscale le informazioni contabili trasmesse e visualizzare gli importi associati.
  • Verificare l’eventuale diniego, qualora l’Istituto non possa agire come sostituto d’imposta e dunque procedere con i conguagli.
  • Confermare che gli eventuali rimborsi o trattenute siano correttamente legati alle prestazioni ricevute.
  • Conoscere l’importo delle trattenute o dei rimborsi mensili erogati dall’INPS.

Il risultato finanziario della dichiarazione si manifesta in un importo a debito o a credito, dedicato alle somme trattenute o restituite, incluse eventuali anticipazioni IRPEF o eccedenze.

Come gestire richieste e comunicazioni su rimborsi e trattenute

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Oltre a monitorare il modello 730/2025 consegnato, tramite il supporto fiscale online dell’INPS, gli utenti hanno la possibilità di gestire alcune comunicazioni aggiuntive.

Fino al 10 ottobre, si potrebbe richiedere di modificare o annullare la seconda rata o l’unica rata d’acconto IRPEF, così come della cedolare secca. Inoltre, chi si rende conto di aver erroneamente scelto l’INPS come sostituto d’imposta per i conguagli può richiedere che l’Istituto non si occupi della dichiarazione.

Tuttavia, si legge nel comunicato del 30 giugno, questa opzione non è disponibile “qualora l’INPS, svolgendo correttamente il ruolo di sostituto di imposta, abbia preso in carico il modello 730 e lo abbia abbinato a una prestazione, con conseguente applicazione dei relativi conguagli”.