Crescita Economica del Sud: Le Medie Imprese Guardano al Futuro con Ottimismo

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

Crescita Economica del Sud: Le Medie Imprese Guardano al Futuro con Ottimismo

Il futuro delle medie imprese nel Mezzogiorno appare promettente, segnalando una tendenza positiva verso l’espansione e l’innovazione.Money,Interest,Rate,Increase,Concept,,Percentage,Commission,Credit.,Grow,Up

Le medie imprese del Sud Italia sembrano aver imboccato la strada giusta verso un significativo sviluppo economico. Infatti, secondo un recente studio, si prevede che nel 2025 ben due imprese su tre vedranno un aumento del loro fatturato. Questo trend positivo è supportato dall’intenzione di molte di loro di aprirsi a nuovi mercati entro due anni, mossa vitale per contrastare le oscillazioni legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Inoltre, un quarto di queste aziende sta investendo nelle energie rinnovabili in risposta ai crescenti costi energetici, mostrando un notevole spirito di adattamento e resilienza. Pur in un contesto complesso, queste imprese dimostrano un ottimistico slancio verso il futuro, come evidenziato nel rapporto “Scenario competitivo, ESG e innovazione strategica nelle medie imprese del Mezzogiorno”, presentato a Matera grazie agli sforzi di Mediobanca, del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere.

L’espansione verso nuovi mercati

Nel 2024, il fatturato delle medie imprese del Sud ha registrato un incremento dell’1,8%, un notevole risultato se considerato il calo dell’1,7% osservato nelle altre regioni d’Italia. E le previsioni per il 2025 sono ancora più promettenti: il 65,4% delle imprese del Mezzogiorno prevede un ulteriore aumento del fatturato, una cifra che supera il 55,4% delle controparti del Centro-Nord. Guardando avanti, per affrontare le sfide derivanti da contesti globali incerti, quasi l’80% delle Mid-Cap del Sud intende espandersi su nuovi mercati già nei prossimi due anni. Questo entusiasmo per l’innovazione e l’espansione riflette la capacità di adattamento di queste aziende e il loro impegno a cogliere nuove opportunità commerciali.

La sfida della sostenibilità

Nonostante le prospettive di crescita, le sfide non mancano. Per molte imprese, il “mismatch” di competenze rappresenta un ostacolo considerevole, con il 23,2% delle Mid-Cap che riconosce questa difficoltà. Inoltre, la burocrazia è vista come un potenziale freno per il passaggio verso pratiche più sostenibili, una preoccupazione espressa dal 41,3% delle imprese. Anche il contenimento dei costi, soprattutto quelli legati all’energia, e la pressione della concorrenza sono percepiti come problemi significativi, sottolineati da circa due terzi delle aziende. Nonostante ciò, molte imprese meridionali si sono impegnate nella transizione verso fonti energetiche rinnovabili, dimostrando un’attenzione particolare verso il futuro e la sostenibilità ambientale.

Il ruolo del supporto istituzionale e del private equity

Andrea Prete, presidente di Unioncamere, sostiene che le medie imprese del Mezzogiorno rappresentano un potente motore di crescita per l’intera area. Tuttavia, per capitalizzare al massimo il loro potenziale, c’è bisogno di interventi mirati, dagli incentivi all’export ai servizi di internazionalizzazione. Inoltre, queste imprese sono nel mirino del private equity, come sottolineato da Gabriele Barbaresco di Mediobanca. Egli afferma che il supporto dei fondi di investimento, se orientato ad una reale proposta imprenditoriale, potrebbe essere una chiave di volta per consolidare e ampliare i successi delle medie imprese del Sud. Con una rete di supporto adeguata, queste aziende non solo sopravviveranno, ma prospereranno, tracciando la rotta per un futuro economicamente florido e sostenibile.