La componente organizzativa del sistema impresa

L’azienda è costituita da un complesso di persone, che a vario livello, svolgono date attività in vista di dati risultati, prefissati dal suo soggetto economico. Dette attività e quindi le mansioni ed i compiti dell’elemento personale devono essere inquadrate secondo uno schema organizzativo ben definito, che valga ad assegnare dati ruoli, a tutte le persone operanti in Azienda. In senso lato, la componente organizzativa del sistema aziendale riguarda non solo la componente personale, ma anche la componente patrimoniale e quindi i mezzi materiali ed immateriali a disposizione della componente personale per raggiungere le finalità aziendali.

In senso stretto, però, quando si parla di componente organizzativa del sistema aziendale, si preferisce riferirsi alla sola componente personale, in quanto quello che più conta per il raggiungimento delle finalità aziendali non sono tanto i mezzi, quanto lo schema o il modello organizzativo secondo il quale sono disegnati i compiti, le mansioni o i ruoli, che dir si voglia, dell’elemento personale. Ed in questa accezione più limitata intendiamo anche noi far riferimento alla componente organizzativa. Ciò premesso, l’impostazione di uno schema organizzativo comprende tre momenti – tra loro interrelati – costituiti:

  • dal disegno della macro-struttura;
  • dai meccanismi operativi;
  • dal sistema dei compensi.

La macro-struttura riguarda l’insieme dei ruoli o delle posizioni o delle varie funzioni in cui si articola il dato modello organizzativo, e si estrinseca, più in particolare, nella divisione del lavoro della componente personale, dal presidente e/o amministratore delegato, al direttore generale, ai dirigenti funzionali, al personale operativo; essa costituisce la componente statica del dato modello organizzativo, che viene spesso reso visibile con una rappresentazione grafica, nella quale vengono, appunto, rappresentati i ruoli o le posizioni più significative presenti nella data azienda.

I meccanismi operativi riguardano, invece, le modalità, le regole con cui i vari operatori interagiscono in azienda e riguardano i processi di comunicazione, di decisione, di coordinamento e controllo del personale presente in azienda. A differenza della macro-struttura – che rappresenta la componente formale o meglio statica – i meccanismi operativi rappresentano l’elemento dinamico del dato modello organizzativo, per cui da essi dipende in sostanza il funzionamento della stessa struttura o della data azienda. I sistemi  di compenso, riguardano, infine, le modalità di retribuzione del personale dipendente in azienda.

Con particolare riguardo al rapporto tra azienda ed ambiente di riferimento, si usa distinguere tra sistemi di compenso che premiano la rigida osservanza delle regole, che in quanto tali non aiutano l’azienda nel suo adattamento all’ambiente, e sistemi di compenso che premiano, invece, nuove idee imprenditoriali, che facilitano, pertanto, l’adattamento dell’azienda al suo ambiente di riferimento. I meccanismi operativi ed i sistemi di compenso sono molto importanti ai fini del concreto funzionamento d’impresa e soprattutto ai fini dell’adattamento della stessa impresa alla variabilità ambientale.

Si usa distinguere al riguardo tra strutture organizzative burocratiche e strutture organizzative organiche. Le prime sono il regno della rigida osservanza delle regole, non motivano a sufficienza il personale, diffondono in azienda un clima di apatia, che difficilmente fa nascere nuove idee imprenditoriali, idee che quando sorgono non vengono premiate. Date queste caratteristiche sono strutture essenzialmente rigide, che mal si adattano o si adattano con difficoltà e con molto ritardo alla variabilità dell’ambiente.

Le seconde, invece ― strutture organiche sono il regno della partecipazione del personale al processo di formazione delle decisioni, motivano molto il personale, diffondono in azienda un clima di iniziativa individuale e collettiva che è spesso foriero di nuove idee imprenditoriali, che vengono puntualmente premiate. Per tali caratteristiche le strutture organiche sono intrinsecamente meno rigide di quelle burocratiche e quindi più pronte al cambiamento o meglio all’adattamento dell’azienda alla variabilità dell’ambiente. La macro – struttura organizzativa, in relazione alla quale diamo, ora, i tratti salienti di alcuni modelli organizzativi, ossia il modello multifunzionale di line and staff, quello semplice, multidivisionale e quello a matrice.