Le funzioni del bilancio

Il bilancio d’esercizio assolve a diverse funzioni.

Esso ha la funzione di:

  1. Mettere in evidenza il reddito (inteso come variazione della ricchezza conferita dai proprietari): solo se il bilancio evidenzia un risultato economico positivo i proprietari possono prelevare una quota dagli utili quale remunerazione della disponibilità di capitali precedentemente fornita.
  2. Rendiconto, nel senso che il bilancio è stato utilizzato come strumento informativo per permettere ai proprietari dell’azienda di valutare l’operato degli amministratori: gli amministratori, infatti, redigendo il bilancio rendono conto del loro operato ai proprietari.
  3. Ha un contenuto conoscitivo per gli stessi amministratori in quanto consente di valutare la situazione finanziaria ed economica al fine di compiere opportune  scelte future.
  4. E’ uno strumento di controllo a consuntivo e a preventivo della gestione aziendale a vantaggio dei decisori interni. Nel sistema di controllo di gestione il bilancio occupa un posto centrale per le sua capacità di sintetizzare in termini monetari l’andamento della gestione.  A parità di altre condizioni, la maggiore disponibilità di informazioni riduce il rischio per gli investitori.
  5. Infine il bilancio assolve alla funzione informativa verso l’esterno, verso cioè tutti gli stakeholders: da ciò ne consegue che le informazioni contenute nel bilancio non devono soltanto essere chiare e comprensibili in se ma devono anche essere comparabili con quelle di altre aziende e dei relativi bilanci.

Quindi possiamo affermare che il bilancio di esercizio dovrebbe essere, per logica e per norma di legge, l’unico in grado di soddisfare le esigenze conoscitive dei soggetti interni ed esterni. Infine l’informazione dovuta, cioè resa obbligatoria dalla legge, assolve anche un’altra importante funzione, quella di rendere credibili le informazioni stesse.

La produzione però di informazioni presenta per l’azienda numerosi costi, non solo direttamente legati al loro ottenimento, ma soprattutto in termini di costi competitivi, costi di tipo politico e costi operativi indiretti.