Acquistare casa nei borghi: fascino a prezzo alto
Scopri perché vivere nei borghi italiani più pittoreschi ha costi paragonabili a quelli delle grandi città grazie alla forte domanda e all’offerta limitata.

SalliAnn- shutterstock
Acquistare una casa nei borghi italiani più pittoreschi può sembrare un sogno assoluto per molti. Tuttavia, la realtà del mercato immobiliare in queste località rivela che il fascino ha un prezzo elevato, con costi che possono raggiungere cifre impressionanti di 5.000 euro al metro quadrato.
Chi sogna una vita scandita da ritmi lenti e paesaggi incantevoli potrebbe immaginare che vivere in un borgo significhi anche godere di un costo della vita più accessibile. Tuttavia, nei borghi dichiarati i più belli d’Italia, le case hanno quotazioni incredibilmente elevate. Infatti, le tariffe al metro quadro possono competere con quelle di città come Milano. L’autentica serenità di questi luoghi, quindi, viene valorizzata a cifre elevate.
I Prezzi del mercato immobiliare nei borghi
Dati sorprendenti sul mercato immobiliare di queste location pittoresche arrivano da una ricerca di Nomisma. Nel solo 2024, oltre 1,6 milioni di visitatori italiani hanno affollato queste affascinanti destinazioni. Il mercato immobiliare dei borghi segue logiche particolari: la domanda è elevata anche se limitata, e l’offerta è sempre più scarsa. Di conseguenza, i prezzi nei borghi più amati e apprezzati continuano a salire.
Ma quanto bisogna effettivamente spendere per acquistare una casa in uno di questi gioielli d’Italia? I dati di Nomisma indicano cifre significative per alcuni borghi: a Conca dei Marini, nella Costiera Amalfitana, il prezzo è di 5.800 euro/mq, mentre a Castelrotto, in Trentino-Alto Adige, si parla di 5.500 euro/mq. Lugure Laigueglia quasi raggiunge i 5.000 euro/mq, seguita dalle altrettanto affascinanti Tellaro e Chiusa, con cifre leggermente più basse.
Opportunità a prezzi più accessibili

Spostandosi verso l’entroterra e dirigendosi più a sud, si trovano opportunità decisamente più accessibili. Nei borghi del Molise, dell’Alta Irpinia o della Calabria, è possibile acquistare casa con soli 500 euro al metro quadro. I trulli pugliesi, invece, sfiorano il tetto dei 1.000 euro/mq, mentre il cuore dell’Abruzzo non presenta prezzi molto diversi.
Chi non desidera acquistare può considerare il mercato degli affitti, che a volte riserva sorprese. A Polignano a Mare, per una famiglia di quattro persone alla fine di giugno, una settimana può costare circa 1.000 euro, un’esperienza simile alle Cinque Terre può ammontare a 750 euro per due persone. Questo mercato è particolarmente interessante per chi intende investire nel turismo, e molti acquirenti sono investitori del settore. L’interesse è vivo anche tra i pensionati che aspirano a una vita più serena e tra le famiglie che scelgono i borghi come meta per vacanze ravvicinate.
Un interesse crescente da parte degli stranieri
La passione per i borghi italiani non si ferma ai confini nazionali. Anche gli stranieri mostrano un marcato interesse per questi luoghi. Molti sono attratti dalla prospettiva di una seconda casa in Italia, dove l’atmosfera incantevole e la qualità della vita rappresentano fattori di richiamo irresistibili. Per loro, l’acquisto di una casa non è soltanto un investimento, ma un modo per abbracciare pienamente lo stile di vita italiano, ricco di cultura, buon cibo e bellezza mozzafiato.
In conclusione, vivere nei borghi più belli d’Italia può essere un sogno raggiungibile solo per chi può permetterselo. Tuttavia, per coloro che cercano la vera essenza dell’Italia, un rifugio lontano dalla frenesia urbana e il piacere di paesaggi affascinanti, questi luoghi non hanno eguali.