Strategia di rilancio: Piazza Italia e UniCredit uniti per crescere

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

Strategia di rilancio: Piazza Italia e UniCredit uniti per crescere

Un maxi piano per dare nuova vita a Piazza Italia sta prendendo forma, grazie a un significativo sostegno finanziario guidato da UniCredit. Questa iniziativa non solo punta a ristrutturare l’assetto societario, ma ambisce anche a espandere notevolmente la presenza sul mercato con l’apertura di 200 nuovi punti vendita e l’assunzione di mille persone nei prossimi cinque anni.

UniCredit: Protagonista del Rinnovamento

Alla guida di una trasformazione significativa nel settore del retail fashion, UniCredit si è affermata come partner chiave per Piazza Italia, consolidando la sua posizione attraverso un family buyout di Alma. Luigi Bernardo ha preso il controllo totale del capitale del gruppo, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita sul fronte industriale, occupazionale e internazionale. In qualità di sole global coordinator e loan agent, UniCredit orchestra l’operazione con una partecipazione al 43,5% nel finanziamento complessivo. Altri istituti finanziari come BNL BNP Paribas e Banca Monte dei Paschi di Siena partecipano in qualità di lead arrangers, contribuendo a diverse sezioni del progetto.

L’operazione si struttura lungo due direttrici finanziarie: un prestito a termine destinato a LB Holding per acquisire la quota del fratello e una back-up facility per Piazza Italia. Entrambe le linee sono finalizzate a spingere la nuova fase di sviluppo operativo e commerciale del gruppo, sottolineando così l’impegno di UniCredit nell’accompagnare le imprese italiane attraverso trasformazioni strategiche.

Progetti di Espansione e Innovazione Sostenibile

Entro il 2030, Piazza Italia prevede di segnare una presenza più robusta nel mercato globale aprendo 200 punti vendita, allocati tra metà in gestione diretta e metà in franchising. La mappa dell’espansione include regioni come i Balcani, il Medio Oriente e il Nord Africa. Con un ambizioso obiettivo di incremento occupazionale, il nuovo piano industriale mira a integrare oltre mille nuovi dipendenti tra la sede centrale e la rete di vendita al dettaglio.

In parallelo alla crescita numerica, Piazza Italia implementa un piano ESG integrato, cercando di bilanciare crescita e responsabilità. Questo include una maggiore produzione nazionale per ridurre la dipendenza dall’Estremo Oriente e l’uso di materiali sostenibili, favorendo processi più efficienti e circolari. Inoltre, sono in cantiere programmi di formazione per i giovani talenti, dimostrando un modello di business che intreccia crescita economica e responsabilità ambientale.

Ruolo Strategico del Sud e il Futuro del Retail Italiano

Nola (Na) emerge come cuore pulsante per le operazioni digitali, la gestione retail e lo sviluppo della supply chain, segnando un ulteriore contributo significativo del Sud alla crescita del gruppo. Arnaldo Bernardo, primogenito del fondatore Luigi, ha orchestrato l’operazione finanziaria, supervisionando il lancio di questo piano di sviluppo. Questo rilancio non è solo un’opportunità economica, ma rappresenta anche una valorizzazione delle potenzialità regionali.

Il progetto di Piazza Italia sottolinea l’importanza di modelli di sviluppo sostenibili, che onorano le radici territoriali, aprendo al contempo le porte ai mercati globali. Carla Francesco Maria Anzilotti di Cdp definisce l’iniziativa “un modello virtuoso che rappresenta al meglio le innovazioni e i legami locali”, mentre Piero Ferettini di Mediocredito Centrale evidenzia “la promozione di modelli di crescita responsabili e rispettosi dell’ambiente”. La famiglia Bernardo ribadisce l’impegno nel rafforzare la governance e la capacità di investimento al fine di plasmare un futuro competitivo e sostenibile negli anni a venire. Così, la fusione tra tradizione e innovazione diviene la chiave per un futuro luminoso, sia sul suolo italiano che nelle nuove frontiere commerciali estere.

Fonte: www.ilsole24ore.com