La Crescita Industriale Traina dai Settori Alimentare e Farmaceutico

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

La Crescita Industriale Traina dai Settori Alimentare e Farmaceutico

Prosegue il recupero dell’industria italiana tra agosto e settembre, grazie all’impulso di determinati settori chiave che spingono la produzione oltre il 2,8%.

L’industria italiana ha registrato un’impressionante ripresa nel mese di settembre, scalando un +2,8% rispetto ad agosto. Questo progresso visibile non si limita solamente a un confronto mensile, ma si estende anche su base annua, con un incremento dell’1,5%. In particolare, alimentare e farmaceutica si rivelano nuovamente come i settori più vivaci, rafforzando una tendenza già nota e consolidata. Tuttavia, la crescita non ha interessato solo questi ambiti: settori come l’elettronica, i macchinari e la metallurgia mostrano segni di vivacità. Al contrario, continua il declino nel tessile-abbigliamento, che subisce una contrazione del 4,4%, e nel settore dei trasporti, in flessione del 2,1%.

Alimentare e Farmaci: Il Vero Motore della Ripresa

Non è una sorpresa che alimentare e farmaceutica guidino la crescita industriale, con dati impressionanti che parlano chiaro: rispettivamente un incremento del 9,2% e il consolidamento della loro scia positiva da tempo stabilita. Questi settori costituiscono il cuore pulsante della ripresa, mentre altri, come la tessile, continuano a soffrire di cali significativi. Decisivo è stato il loro contributo alla mitigazione delle perdite evidenti nei primi nove mesi dell’anno, che vedevano un saldo negativo di appena sette decimali, in miglioramento dall’1% dei primi otto mesi.

Sfide all’Orizzonte: Oltre l’Ondata di Ottimismo

Nonostante il mese di settembre abbia segnato una svolta positiva, il quadro complessivo per il 2025 resta opaco. Le previsioni di Intesa Sanpaolo e Prometeia anticipano ricavi stagnanti e una flessione puntuale, con solo un microscopico 0,1% di crescita annua prevista. Anche nella Lombardia, polo fondamentale del settore manifatturiero, la sofferenza è palpabile: il numero di aziende che hanno riportato un calo di fatturato supera di gran lunga quelle in crescita.

Il Ruolo dell’Export nel Bilancio Industriale

Mentre i mercati esteri sembrano offrire una modesta spinta, come dimostrato dalla crescita dell’import di beni “made in Italy” in Germania, l’espansione nel complesso appare contenuta. La crescita globale si attesta su livelli modestamente positivi, con una ripresa timida della produzione industriale a Berlino e una contrazione notevole nel settore automobilistico, che funge da importante barometro dell’economia europea. L’attuale congiuntura economica riflette un miglioramento dei principali comparti industriali, ma con una dinamica complessivamente fragile, rispecchiata nella previsione dei mercati per i prossimi mesi, dettata principalmente da stabilità ma senza significativi spunti di crescita.

Fonte: www.ilsole24ore.com