Casa invenduta? Ecco cosa non funziona

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

Casa invenduta? Ecco cosa non funziona

Valutazioni inaccurate possono scartare i potenziali acquirenti. Una correzione strategica del prezzo può aumentare la visibilità e attrattiva della tua casa.

Case
Photo by Pixabay

Vendere una casa dovrebbe essere un’impresa diretta: scatti qualche foto, pubblichi un annuncio, accogli visite, e poi si firma. Tuttavia, spesso la realtà dipinge un quadro ben diverso. Gli annunci possono languire online per mesi, con poche richieste in arrivo. La domanda sorge spontanea: è davvero tutta colpa del mercato, o qualcos’altro ci sfugge?

In un’era in cui gli acquirenti sono più informati e selettivi che mai, trascurare il marketing di un immobile senza una strategia ben studiata può rallentare, se non fermare, il processo di vendita. Il rischio maggiore? La casa perde appeal. Un’immobile lasciato in vendita per troppo tempo rischia di apparire privo di interesse, indipendentemente dalle sue qualità. Niente panico, però: a volte bastano semplici aggiustamenti per restituire freschezza alla tua casa. Di seguito esploreremo perché una casa rimane invenduta e cosa possiamo fare per accelerare le trattative.

La Percezione del prezzo e il mercato

Un annuncio che resta online per un periodo prolungato può dare l’impressione che l’immobile nasconda difetti, anche quando non è così. Questo effetto “boomerang” può essere insidioso. Più una casa è alla ribalta senza successo, maggiore è il rischio di essere scartata senza un vero motivo. E allora, come si può invertire questa tendenza? Bisogna partire dal prezzo, dalle immagini di qualità e dalla strategia pubblicitaria.

Se il prezzo richiesto non è allineato ai valori di mercato o se le fotografie non sanno valorizzare gli spazi, il risultato sarà un’immobile ignorato. La gestione delle visite e la presentazione generale dell’immobile sono altrettanto cruciali. Pensa alla casa come a un prodotto da lanciare: deve saper attrarre, coinvolgere e far vivere ai visitatori un’esperienza immaginativa di una possibile vita futura. Ora esaminiamo più da vicino cosa può andare storto e come porvi rimedio.

Quando il prezzo è un ostacolo

Il prezzo di vendita è la prima barriera all’interesse degli acquirenti. Troppo spesso, i proprietari fissano il prezzo basandosi su considerazioni personali, sull’importo pagato anni prima o su confronti con case non realmente paragonabili. Il rischio? Restare fuori dalle ricerche. Gli acquirenti utilizzano filtri di ricerca precisi e, se il tuo prezzo supera anche di poco una certa soglia, il tuo immobile verrà escluso. Un prezzo troppo alto solleva sospetti: perché restare invenduto per così tanto tempo?

Affidarsi a una valutazione professionale è la soluzione ideale. Questa dovrebbe considerare fattori come la posizione, le dimensioni, lo stato dell’immobile e le tendenze di mercato locali. Se la casa è sul mercato da troppo tempo, una lieve riduzione, anche solo del 5-10%, può essere sufficiente per riaccendere l’interesse e aumentare la visibilità dell’annuncio.

L’importanza delle immagini e della presentazione

Immagini poco curate o piatte possono spegnere l’entusiasmo dei potenziali acquirenti. In pochi secondi, un acquirente decide se vale la pena cliccare su un annuncio: in questo breve arco di tempo, le immagini sono tutto. Fotografare erroneamente gli spazi, con scarsa illuminazione o disordine, può far sembrare trascurata anche la casa più bella.

Investire in fotografie professionali è cruciale. La giusta luce naturale e un’angolazione adeguata possono davvero trasformare gli spazi. Prima di scattare, riordina e pulisci gli ambienti, eliminando il superfluo e decorando con piccoli accorgimenti come cuscini, tende leggere e piante. L’home staging, infatti, può allungare il tempo di permanenza sull’annuncio e generare maggiori richieste.

Una descrizione d’effetto: il testo conta

Dopo le immagini, la descrizione è ciò che deve conquistare l’acquirente. Un testo anonimo, colmo di aggettivi generici o mancante di dettagli significativi, non ispirerà né fornirà informazioni utili. Frasi stantie come “ottima occasione” o “luminoso appartamento in zona servita” mancano di originalità e non aiutano l’immaginazione del lettore.

Una buona descrizione mette in luce i veri punti di forza dell’immobile, ad esempio l’esposizione al sole, gli spazi esterni, l’efficienza energetica, la tranquillità del quartiere o la comodità dei servizi. È importante alternare informazioni pratiche a evocazioni emotive con un linguaggio fluente. Costruire frasi che possano creare un legame emotivo con chi legge può fare davvero la differenza.