L’economia nel 1500

1500

  • 1575-1600: decadenza di Anversa, crescita di Amsterdam

–          Amsterdam (più permissiva) accoglie l’esodo e i capitali dei protestanti

  • 1581: Dichiarazione di indipendenza dei Paesi Bassi del nord (aiuto inglese) dalla Spagna
  • 1590: inizia un periodo di carestie (malnutrizione e guerre sono causa di epidemie)

L’espansione europea nel XVI secolo

La demografia

La popolazione era intorno ai 100 milioni di individui. I 3 mali fondamentali (carestie, guerre, epidemie) incominciarono a regredire grazie al miglioramento delle condizioni alimentari e sanitarie.

L’agricoltura

Lo sgretolamento del potere feudale, la crisi delle istituzioni ecclesiastiche ed il consolidarsi delle terre libere, di proprietà privata, ebbero il loro effetto sull’organizzazione dello sfruttamento agrario delle terre.

Vennero ripresi alcuni Ordini Cavallereschi con conseguenti facilitazioni nei rapporti con i poteri sovrani. Il ‘500 si può ritenere il secolo in cui si confermarono gli interessi fiscali sulle terre.

Le esplorazioni portarono nuovi prodotti come il mais, la patata ecc.

Vi fu la necessità dell’uso dei cavalli per le battaglie.

Innovazioni

Nel XVI non sono ancora applicati i risultati della “nuova scienza”. Il secolo è però caratterizzato dalla presenza di precursori di essa come Copernico, Galilei e Keplero.

Significante la crisi del legname inglese e la scoperta dell’amalgama, della cartografia, inoltre la vela ebbe un’evoluzione esplosiva.

Portoghesi, spagnoli e inglesi, furono i maggiori costruttori di grandi navi da guerra. Il tessile trovò sviluppo soprattutto nella lana.

Il superamento degli schemi feudali ha fatto si che nascessero aziende agrarie per il mercato.

Il settore secondario svolse un ruolo determinante nelle botteghe artigianali.

Gli scambi internazionali

L’urbanizzazione si sviluppò principalmente nelle città poste sul mare. La politica degli Stati nazionali emergenti fu definita come mercantilistica tendente al protezionismo, il che provocò scontri anche violenti.

Gli spagnoli crearono a Siviglia la Casa de La Contratacion per garantire il controllo (attraverso i registros) sull’Atlantico. Per quasi tutto il ‘500 i commerci ed i traffici con le Americhe furono monopolizzati dalla Spagna, con la sola eccezione del Portogallo con il Brasile.

Dopo la circumnavigazione dell’Africa di Magellano, le vecchie strade furono sostituite dagli Oceani.

La moneta

A partire dal XIII secolo vi fu il bimetallismo in oro e argento. La coniazione delle monete rappresentava uno strumento di politica economica. In questo periodo si ritrovano le leggi monetarie e nella seconda metà il ‘500 venne definito della rivoluzione dei prezzi.

La finanza

Le fonti di entrata dei sovrani si basavano sull’imposizione fiscale per far fronte alle esigenze belliche. Aumentarono i dazi, i pedaggi e le imposte indirette. Anche questi meccanismi non riuscirono a risolvere i problemi di liquidità e per questo i sovrani dovettero far ricorso all’indebitamento.

Proprio le crisi finanziarie di Asburgo, Francia e Portogallo, dichiarate nella metà del ‘500, provocarono un rimescolamento nelle capacità dei banchieri europei di resistere. Il livello del debito pubblico di alcuni Stati europei provocò anche casi di insolvenza e bancarotte. Di fronte a questo i sovrani sospendevano la regolare gestione dei debiti.

I diversi ruoli in Europa

Il trattato di Tordesillas gli consentì di controllare i commerci e le linee di traffico per quasi tutto il ‘500, sino all’intervento di altre potenze.

Le navi partivano con minerali e metalli e al ritorno avevano spezie. Importanti i rapporti dei portoghesi col Brasile per il legno.

Gli spagnoli si trovarono a realizzare un’opera di conquista e colonizzazione, l’aspetto che ha lasciato il segno è l’afflusso di metalli preziosi a Siviglia.

Si riprodusse in America lo schema della grande proprietà castigliana, Il controllo dei traffici era rigido mediante apposite licenze.

Gli Stati italiani

La prima metà del ‘500 sarebbe stata segnata dalle crisi indotte degli eventi bellici e dalla caduta della produzione nei settori tradizionali come il tessile e quello manifatturiero.

Mentre l’Italia era praticamente a ferro e fuoco, gli uomini d’affari italiani si ritrovarono ad operano in tutto il mondo.

Paesi Bassi

Si affermarono Amsterdam, Brama e Amburgo. L’ultimo quarto del ‘500 vede così la decadenza di Anversa e la crescita di Amsterdam. Anversa era organizzata secondo la modalità antica dei vincoli.

Amsterdam era più permissiva. La riforma protestante, vincitrice in Olanda, permise di raccogliere tanti personaggi allontanati dai paesi di tradizione cattolica. Successivamente vi fu la soppressione della proprietà ecclesiastica.

Inghilterra

La flotta inglese era cresciuta tanto da intaccare il valore della sterlina. La vittoria inglese sugli spagnoli segnò l’inizio del declino della potenza marinara spagnola.