I segni distintivi

L’attività di impresa è un’attività di relazione in un mercato che vede coesistere più imprenditori che producono e/o distribuiscono beni o servizi uguali o simili. Ciascun imprenditore può utilizzare uno o più segni distintivi che consentano di individuarlo sul mercato e di distinguerlo dagli altri imprenditori concorrenti.

I segni distintivi permettono ai consumatori di individuare e distinguere diversi imprenditori e le loro aziende, i loro prodotti e i loro locali.

I principali segni distintivi dell’imprenditore sono:

  • La ditta, che contraddistingue la persona dell’imprenditore nell’esercizio dell’attività d’impresa; detta anche nome commerciale;
  • L’insegna, che individua i locali in cui l’attività di impresa è esercitata;
  • Il marchio, che individua e distingue i beni o i servizi prodotti;
  • Il nome a dominio, cioè il sito internet aziendale.

I segni distintivi, quindi, svolgono un ruolo di tutela di 2 distinti interessi tra loro solo apparentemente contrapposti: il primo è quello relativo all’imprenditore, il quale, attraverso l’utilizzo dei segni distintivi ha la possibilità di differenziare la propria attività dalle altre, i propri prodotti dagli altri e i propri locali da quelli della concorrenza; il secondo, invece, è relativo alla tutela dei consumatori, i quali, a loro volta, non sono distratti da altri prodotti offerti sul mercato, che non sono quelli da loro realmente voluti.

Lo scopo principale della disciplina dei segni distintivi è quello di regolamentare la concorrenza tra imprenditori garantendo, in tal modo, la disposizione dell’art.41 della Costituzione in tema di libertà di iniziativa economica, attraverso il principio della concorrenza leale.

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