L’arbitraggio triangolare

Supponiamo ora che il mercato sbagli a quotare, ossia che un tasso di cambio di mercato sia diverso dal corrispondente tasso cross rate, che è in realtà un tasso teorico. In questo caso si vengono a creare i presupposti per mettere in atto un’operazione di arbitraggio, ossia un’operazione che permette di ottenere profitti senza correre rischi, semplicemente attraverso lo sfruttamento delle inefficienze di prezzo. In questo caso, ovviamente, si comprerà al prezzo più basso per rivendere istantaneamente al prezzo più alto. Quindi: se Qmkt < Qcr ® acquisto alla quotazione di mercato e vendo alla quotazione cross rate; se Qmkt > Qcr ® acquisto alla quotazione cross rate e vendo alla quotazione di mercato. Vediamo ora in che modo viene messa in atto questa operazione.

In primo luogo, ricordiamo che anche in caso di arbitraggio dovremmo considerare il tasso bid e il tasso ask, ma per semplicità andiamo a considerare una quotazione media. L’operazione di arbitraggio che andremo ad eseguire prende il nome di arbitraggio triangolare, dal momento che operiamo su tre mercati, ossia eseguiamo contemporaneamente tre operazioni. La contemporaneità delle operazioni è molto importante, perché anche pochi secondi potrebbero essere sufficienti per determinare variazioni di prezzo. Tuttavia, per facilitare la comprensione, andremo a vedere le tre operazioni in sequenza logica.

Supponiamo di voler attuare un’operazione di arbitraggio triangolare relativamente al tasso di cambio franco svizzero-sterlina, avendo le seguenti informazioni:

Qmkt Chf/Gbp = 1,50; Qcr Chf/Gbp = 1,46.

Ciò significa che il mercato sta sopravvalutando la valuta merce (Gbp), perciò bisognerà acquistare sterline al prezzo cross rate per rivenderle istantaneamente al prezzo di mercato. Perciò, supponendo di avere a disposizione franchi svizzeri, per poter acquistare sterline al prezzo cross rate dovremo innanzitutto acquistare euro. Lavorando su dati unitari, al termine della prima operazione avremo un euro a fronte di 1,203 franchi svizzeri. La seconda operazione consisterà nel vendere gli euro per acquistare sterline. Quindi, al termine della seconda operazione avremo venduto un euro a fronte dell’acquisto di 0,825 sterline. Con queste due operazioni riesco ad ottenere l’acquisto di sterline al prezzo cross rate. A questo punto non resta che vendere sterline per acquistare franchi svizzeri al prezzo di mercato. Terminata l’operazione non avremo più sterline a fronte di un acquisto di 1,2375 franchi svizzeri, che sono superiori alla somma utilizzata inizialmente per dare origine alle operazioni viste.

Riassumendo:

Acquisto di € contro Chf: +1€ – 1,203 Chf

Vendita di € contro Gbp: -1€ + 0,825 Gbp

Vendita di Gbp contro Chf: – 0,825 Gbp + 0,825 1,50 = + 1,2375 Chf

Abbiamo quindi un ricavo di 1,2375 franchi svizzeri a fronte di un costo di 1,203 franchi svizzeri. Il profitto sarà dato dalla differenza tra questi due valori, e sarà quindi pari a 3,45 centesimi di franco svizzero per ogni euro su cui effettuiamo l’arbitraggio.

Supponiamo ora di voler attuare un’operazione di arbitraggio triangolare relativamente al tasso di cambio franco svizzero-sterlina, avendo le seguenti informazioni:

Qmkt Chf/Gbp = 1,40

Qcr Chf/Gbp = 1,46

In questo caso il mercato sta sottovalutando la valuta merce (Gbp), perciò bisognerà acquistare sterline al prezzo di mercato per rivenderle istantaneamente al prezzo cross rate. Perciò, il primo passo consisterà nell’acquistare sterline contro franchi svizzeri al prezzo di mercato. Al termine della prima operazione avremo 0,825 sterline a fronte di 1,155 franchi svizzeri (0,825 1,40 = 1,155). A questo punto dobbiamo effettuare una vendita di sterline al prezzo cross rate, perciò, la prima cosa da fare sarà acquistare euro contro sterline. Al termine della seconda operazione avremo perciò un euro a fronte di 0,825 sterline. Successivamente non resterà che vendere gli euro per acquistare franchi svizzeri. Terminato l’arbitraggio avremo perciò 1,203 franchi svizzeri contro un euro. Nuovamente abbiamo un ricavo superiore al costo.

Riassumendo:

Acquisto di Gbp contro Chf: + 0,825 Gbp – 0,825 1,40 = – 1,155 Chf

Acquisto di € contro Gbp: +1€ – 0,825 Gbp

Vendita di € contro Chf: -1€ + 1,203 Chf

Abbiamo quindi un ricavo pari a 1,203 franchi svizzeri a fronte di un costo pari a 1,155 franchi svizzeri. Il profitto sarà pari alla differenza tra questi due valori e sarà quindi pari a 4,8 centesimi di franco svizzero per ogni euro su cui effettuiamo l’arbitraggio.