Profitto e rischio

Profitto e rischio sono dimensioni complementari e connaturate all’attività di impresa. Il profitto può esser visto come obiettivo:

  • dell’impresa: se non lo consegue chiude.
  • dell’imprenditore: è remunerazione della capacità imprenditoriale e del rischio.
  • dei capitalisti: è remunerazione del capitale apportato.

Il profitto è da conseguire in maniera soddisfacente, insieme ad altri obiettivi come lo sviluppo aziendale. L’impresa può sostenere costi che nel breve periodo peggiorano l’utile, ma lo accrescono nel lungo periodo (costi in pubblicità/ricerca). E’ opportuno evitare le scelte che danno migliori risultati nel breve periodo ma comportano maggiori rischi o distolgono da altri obiettivi come la crescita aziendale. Il profitto quindi non è semplicemente da massimizzare. Il profitto è obiettivo della gestione.

Profitto e rischio sono entrambi legati all’incertezza. Il rischio è speculare alla redditività: solo chi sa fare previsioni giuste ed interpretare correttamente l’andamento delle condizioni operative, fondando su ciò le proprie scelte, potrà sfruttare le opportunità, sfuggendo ai rischi e conseguendo una redditività elevata. Se le condizioni operative fossero certe e non si operasse in condizioni di rischio la redditività sarebbe appiattita perché sarebbero in molti a dividersi la ricchezza ritraibile dal mercato.

Il Rischio rappresenta il rovescio della medaglia. Deriva dall’incertezza. L’attività di impresa consiste nell’investire un certo capitale monetario nell’acquisto di fattori produttivi a un prezzo certo nell’ipotesi di rivendere il prodotto finito ottenendo un valore di realizzo maggiore del capitale investito. Sostengo costi certi in previsione di ricavi incerti. Il rischio è la possibilità che il valore di realizzo sia minore del capitale di investito. Utili inesistenti, perdita, distruzione del capitale investito. La perdita può essere causata da

  • Gestione inadeguata sul piano dell‟efficienza e efficacia;
  • Rischio, ovvero dal fatto di operare in condizioni incerte; l’attività si proietta in un futuro difficilmente prevedibile sperando in dei risultati. Possono manifestarsi fenomeni che causano:
    • variazioni delle condizioni operative (domanda di prodotti, prezzi dei fattori produttivi, tecnologie, quadro normativo, valori socialmente condivisi, politica economica);
    • variazioni nell’entità di costi e ricavi
    • prospettive e minacce per l’impresa.

Redditività e rischio sono legati dall’incertezza. Classificazione dei rischi

  • In base alle determinanti:
    • Economici: derivano da fattori economici (domanda e offerta, prezzi, concorrenza)
    • Non economici: derivano da altri fattori (calamità naturali, leggi a tutela della concorrenza, conflitti sociali)
  • In base alla specificità:
    • Generali: colpiscono tutte le imprese, sono relativi alla condizione di precarietà in cui operano, per il fatto di operare sul mercato.
    • Particolari: relative a specifiche attività o modalità di svolgimento delle operazioni di gestione. (se offro dilazioni di pagamento, rischio insolvenza)
  • In base su chi ricadono
    • Patrimoniali: ricadono su coloro che hanno apportato capitale (lo subiscono in misura maggiore gli apportatori di capitale di rischio). Rischio di reddito: rischio di mancata remunerazione. Rischio di capitale: perdita/mancata restituzione del capitale apportato
    • Extrapatrimoniali: ricadono sui soggetti che non apportano capitale ma che hanno comunque interesse nel buon andamento dell‟impresa (stake holders) (esempio: i dipendenti hanno interesse al posto di lavoro, lo stato ha interesse al gettito fiscale, la collettività per le prospettive di benessere.)

Come tutelarsi dal rischio di impresa?

  • monitoraggio ambientale e previsioni di tendenze
  • consolidamento di risorse e competenze aziendali
  • differenziazione della clientela – politiche di autoassicurazione. 

Rischi generali e particolari

Rischio generale di impresa: è influenzato da fattori interni e esterni. Quali sono? I rischi generali sono relativi alla condizione di precarietà che sovrasta ogni impresa per il fatto di operare sul mercato. Tuttavia certi fenomeni aventi carattere generale, possono ricadere più pesantemente su certe imprese a causa di una loro caratteristica: l’innalzamento dei tassi di interesse colpirà maggiormente le imprese che fanno maggior ricorso al debito, anche se il rischio riguarda tutti.