L’oggetto dell’attività delle aziende di produzione e di erogazione
Ordinate le aziende in relazione al fine istituzionale alle stesse assegnato dai soggetti promotori. Si premette, al riguardo, che se vi è diversità tra aziende di erogazione e aziende di produzione quanto al loro fine, non altrettanto si può dire per le stesse aziende in relazione all’oggetto della loro attività, che è economico per entrambe, e richiede al soggetto istitutore comportamenti razionali per il miglior raggiungimento delle prefissate finalità aziendali. E’ da considerare, però, che quando si disquisisce in merito all’oggetto e, quindi, all’attività economica delle aziende, vien naturale assegnare detto attributo solo alle aziende di produzione.
Ciò perché, in tali aziende, che hanno scopi di lucro, l’attività diretta al conseguimento di questo scopo si svolge essenzialmente, nel suo schema più elementare, attraverso il sostenimento di costi ed il conseguimento di ricavi – che sono tipici componenti economici della gestione d’impresa – dal cui confronto deriva il risultato (economico), positivo o negativo, della stessa impresa. Invero, accanto al processo economico del binomio costi – ricavi, vi è anche, nelle aziende di produzione, un correlato aspetto finanziario che rappresenta l’aspetto formale, di quello economico, ossia il suo aspetto misuratore. Si tratta di un lato indubbiamente significativo della gestione d’impresa, che può avere specifica influenza sull’aspetto economico, ma comparativamente meno importante rispetto a questo, ai fini del raggiungimento delle prefissate finalità di dette aziende, fondate prevalentemente su aspettative di lucro. Considerando che nelle aziende di produzione l’aspetto economico-reddituale della gestione risulta – rispetto ai fini istituzionali di lucro – comparativamente più importante di quello finanziario, diventa naturale affermare che dette aziende hanno oggetto economico.
Meno evidente è l’oggetto economico delle aziende di erogazione in quanto in questa categoria di aziende spesso si confonde il comportamento, l’attività, che è, quindi, l’oggetto, per natura indubbiamente economico, con le finalità, che sono di ordine diverso, per ipotesi di carattere psicologico, etico, morale, politico, sportivo, eccetera. L’azienda di erogazione per raggiungere il fine alla stessa assegnato dai suoi soci promotori, è caratterizzata, come già riferito, da un processo che, nel suo schema più elementare, parte dall’acquisizione di mezzi monetari – denominati entrate monetarie – e si conclude con l’impiego degli stessi mezzi – impiego che dà luogo ad uscite monetarie.
Ma sia il processo di acquisizione delle entrate – che può avere una o più fonti (come redditi di lavoro, redditi di capitale, redditi di lavoro e capitale, tanto per indicarne qualcuna) – che quello di impiego delle stesse entrate – che dà luogo ad uscite – e che può concretizzarsi in più destinazioni (come uscite per acquisire beni diretti alla soddisfazione di bisogni fisiologici, uscite per investimenti) – non può che svolgersi in modo razionale, secondo il principio economico del minimo mezzo, detto, anche, principio utilitaristico o edonistico, che consiste, com’è noto, nel ricavare il massimo risultato con dati mezzi a disposizione (principio del massimo risultato) o il dato risultato con il minor impiego di mezzi disponibili (principio del minimo mezzo).
Con le esplicate caratteristiche di svolgimento della gestione, l’oggetto delle aziende di erogazione, ossia il loro comportamento, diretto al raggiungimento delle prefissate finalità aziendali, non può che essere economico. D’altra parte anche le aziende in discorso devono ormai comporre, per precise disposizioni legislative, oltre al bilancio di previsione ed al rendiconto finanziario, tipico di queste aziende, anche il bilancio consuntivo annuale così come le ordinarie società commerciali sulla base dell’aspetto economico della gestione, rappresentato, com’è ormai noto, dalla rilevazione dei costi e dei ricavi di periodo. Un’ulteriore conferma dell’oggetto economico della loro attività anche nelle aziende di erogazione, largamente intese.