Il ricorso
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Il ricorso deve contenere (il contenuto è importante perché ci sono tutta una serie di elementi che devono necessariamente comparire, se non li indichiamo il ricorso è inammissibile, considerato che abbiamo termine breve per presentare il ricorso, allora se è privo di tali elementi il giudice se ne accorgerà quando i 60 giorni saranno già passati, salvo che l’ufficio ponga in atto l’autotutela che è esperibile da parte dell’ufficio in qualunque grado di giudizio) l’indicazione: della commissione adita (provinciale o regionale e poi se è di Genova o Lucca) del ricorrente e del suo legale rappresentante (se si tratta di società è l’amministratore oppure rappresentante legale di un minore, non è il difensore tecnico) dell’ufficio contro cui si ricorre (l’ufficio che ha emesso l’atto impugnato o è stato in silenzio) dell’atto impugnato e dell’oggetto della domanda [il provvedimento che richiediamo al giudice è il cosiddetto petitum: una delle seguenti ipotesi ® annullamento di un certo atto in modo totale o parziale (si contestano all’imprenditore ammortamenti, magazzino, interessi passivi allora l’imprenditore può sapere che per certe cose è in torto ma per altre ha ragione lui), poi gli possiamo chiedere in un’altra ipotesi non l’annullamento ma attraverso le azioni di rimborso non gli chiediamo di annullare il rifiuto ma gli chiediamo di accertare il nostro diritto di credito e la condanna dell’amministrazione finanziaria al pagamento.
Quindi c’è annullamento o rimborso (ciascun atto ha numero identificativo)] dei motivi del ricorso (la causa pendenti cioè i vizi dell’atto. Il fatto di non inserire i motivi come anche tutti gli altri elementi ha come effetto l’inammissibilità del ricorso e inoltre non si può nel ricorso indicarli in modo approssimativo e poi integrarli in futuro, questo crea conseguenze negative).
Il ricorso deve essere sottoscritto dal ricorrente, questi sta in giudizio senza il difensore tecnico, altrimenti dal difensore (non il rappresentante legale) il difensore abilitato è necessario nelle controversie di valore superiore ai 5 milioni di lire (come calcolo il valore della lite? In termini di imposta, ci richiedono il pagamento di 2.000€ allora ci possiamo difendere da soli anche inclusivi di interessi). L’incarico (la delega del contribuente al difensore) al difensore è conferito con atto pubblico o con scrittura privata autenticata o anche in calce o a margine di un atto del processo (cioè lo scrivo nel ricorso che è più comodo) con sottoscrizione autenticata dello stesso difensore. Il ricorso è proposto mediante notifica alla controparte (ho preparato il ricorso ora devo portare a conoscenza dell’altra parte il ricorso) quindi all’ufficio delle entrate, al comune, all’ente impositore, questa fase si chiama proposizione del ricorso, la fase successiva è la costituzione in giudizio cioè ricorso è notificato presso la segreteria della commissione tributaria.
La notificazione deve avvenire entro 60 gg. dalla notifica dell’atto impugnato. nel caso di rifiuto tacito sull’istanza di rimborso la notifica del ricorso deve avvenire dopo 90 giorni dalla presentazione dell’istanza di rimborso ed entro il termine di prescrizione del diritto alla restituzione (cioè il diritto di credito, cioè in 10 anni), dopo 90 giorni si ritiene maturato il silenzio.
Riassumendo: il ricorso è proposto mediante notifica alla controparte; la notifica deve avvenire entro 60 giorni dalla notifica dell’atto impugnato; nel caso di rifiuto tacito dell’istanza di rimborso la notifica del ricorso deve avvenire dopo 90 giorni dalla presentazione dell’istanza ed entro il termine di prescrizione del diritto alla restituzione (se si fa accertamento con adesione il termine è posticipato di 90 giorni (forse no) se si arriva ad un verbale negativo allora si sospendono i termini per impugnare. Modalità di notifica del ricorso: mediante ufficiale giudiziario (c.p.c.); consegna diretta (il contribuente o il suo difensore porta copia dell’atto e la notifica al destinatario); mediante posta raccomandata con ricevuta di ritorno ® se hai un amico all’amministrazione finanziaria mandi busta vuota e lui la archivia e poi i fogli glieli dai dopo quindi deve essere non in busta.