Legge di Bilancio: cambiamenti radicali nel soccorso alpino?
Un’indiscrezione dalla testata La Repubblica preannuncia una rivoluzione per il mondo del soccorso alpino e non solo. Modifiche nella prossima legge di bilancio, se confermate, potrebbero imporre spese di soccorso a chi causa la propria emergenza.

Il futuro del soccorso in montagna potrebbe presto subire una trasformazione significativa. Secondo La Repubblica, la legge di bilancio prevista per l’approvazione entro il 31 dicembre 2025 introdurrà cambiamenti che entreranno in vigore a gennaio 2026. Tra le novità, una misura potrebbe richiedere a coloro che finiscono in pericolo a causa di comportamenti imprudenti o che attivano soccorsi immotivati, di coprire personalmente i costi d’intervento.
Un nuovo scenario per il soccorso in montagna
Come riportato dal quotidiano, “se il soccorso sarà imputabile a dolo o colpa grave, o la chiamata ritenuta infondata”, le spese ricadranno direttamente sulle spalle dei soccorsi. Tuttavia, esenzioni permangono per situazioni d’emergenza legate a navi o aerei. Questi cambiamenti rappresentano una svolta epocale, colpendo profondamente i settori coinvolti.
La reazione da parte dei professionisti del soccorso è stata di sorpresa. I membri del soccorso alpino della Guardia di Finanza, così come il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, non erano a conoscenza di tali sviluppi, risultando comprensibilmente colti alla sprovvista.
Questioni giuridiche e logistiche

Le implicazioni legali di una tale misura sono molteplici. Chi avrà il compito di determinare la “colpa grave” di un individuo soccorso? E la nuova norma sarà applicabile solo se interviene l’elicottero del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) o anche alle operazioni delle squadre a terra? E in caso di cooperazione tra squadre diverse, chi sarà responsabile delle spese?
Altri dilemmi riguardano la possibilità che un escursionista, giudicato colpevole di dolo, rifiuti di pagare. Chi allora procederà con il recupero del credito? Saranno le forze legali interne a gestirlo o si ricorrerà a consulenti esterni?
Impatti economici e normativi
Determinare come quantificare i costi di intervento è un altro nodo critico. Essendo il soccorso fornito da un corpo militare, le tariffe dovrebbero variare a seconda della complessità e dell’ubicazione dell’operazione? Potrebbe essere previsto un tariffario uniforme o variare in base alla situazione specifica?
Un membro del soccorso, all’apprendere la notizia, ha espresso il suo scetticismo, definendo l’idea, “più che un deterrente, una pura demagogia”, mostrando così il timore che tali cambiamenti possano creare più problemi che soluzioni.