Montecarlo, il paradiso dei vip: ecco perché Sinner e altri fuggono dall’Italia
Sempre più celebrità italiane, da Sinner a Briatore, scelgono Montecarlo come residenza. Tra paradisi fiscali, allenamenti e lusso, scopriamo cosa si nasconde dietro questa scelta strategica.

Trae le sue radici dal caso di personalità di spicco come Valentino Rossi o Sergio Marchionne: il trasferimento di residenza all’estero per motivazioni fiscali è sempre stato un argomento che ha generato dibattiti. Oggi, nel cuore del ciclone mediatico troviamo Jannik Sinner, l’astro nascente del tennis mondiale e recentemente incoronato vincitore di Wimbledon. Ma chi sono queste celebrità italiane che hanno optato per Montecarlo? E cosa le spinge a farlo?
Jannik Sinner e le stelle Italiane a Montecarlo

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Uno dei punti caldi di questa discussione è Jannik Sinner. Da anni, Montecarlo si è confermata la patria scelta da molti italiani illustri, non solo per ragioni sportive ma, come suggerito da vari analisti economici italiani, anche per motivi ben più pratici. Dal 2020, Sinner vive nel Principato, ufficialmente per potersi allenare in condizioni ottimali. Tuttavia, la giustificazione di nature tennisistiche non basta a tutti: diversi pensano che il vero motivo sia legato al peso delle tasse italiane.
In Italia, chi guadagna più di 50.000 euro è gravato da un’Irpef che morde fino al 43%. Quasi la metà di quanto guadagnato viene risucchiato dalle tasse. Non sorprende, quindi, che molti cerchino un’alternativa. E Montecarlo offre un panorama fiscale particolarmente attraente. Ma davvero chi, avendone la possibilità, direbbe di no a un simile vantaggio?
Evasione fiscale o ricerche di vantaggi?
Indipendentemente dalle motivazioni personali, il Principato di Monaco è un’oasi fiscale irresistibile per chi dispone di redditi importanti. Un regime senza imposta sul reddito, senza tasse sulle plusvalenze o sui dividendi, è assolutamente seducente. Montecarlonews riporta che, su circa 35.000 residenti, ben 8.000 sono italiani. Tra questi, illustri imprenditori, personaggi dello spettacolo e star del mondo sportivo.
Personaggi noti, quali Flavio Briatore, Maria Franca Fissolo, ed Edoardo Garrone, hanno stabilito la loro residenza in questa chic località. Anche in passato, nomi di rilievo come Mino Raiola e Sergio Marchionne non hanno resistito al fascino di Montecarlo. Non solo imprenditori, ma anche figure dello showbiz, come Andrea Bocelli e Riccardo Cocciante, popolano le strade monegasche. E a condividere con Sinner le bellezze della Costa Azzurra ci sono colleghi tennisti come Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, l’ex ciclista Mario Cipollini e leggende del motociclismo come Loris Capirossi e Max Biaggi.
Le cosiddette “nuove frontiere” dei vip
Ma come si ottiene effettivamente la residenza fiscale in questo scintillante paradiso? L’iter non è per niente semplice. Bisogna vivere almeno 183 giorni all’anno nel Principato, spostare il centro dei propri interessi economici e, ovviamente, dimostrare di essere in grado di farlo. Possedere o affittare una casa a Monaco è essenziale, ma attenzione: il mercato immobiliare lievita con cifre da capogiro. Si parla di prezzi d’acquisto che vanno da 50.000 a 100.000 euro al metro quadrato e affitti mensili non inferiori a 114 euro al metro quadrato.
Un conto corrente con un saldo minimo di 500.000 euro a Monaco è un altro imprescindibile tassello del puzzle. Per molti, il costo di questo trasferimento è elevato, eppure i benefici continuano ad attrarre coloro che sono alla ricerca di un rifugio fiscale allettante.
Sono molti i motivi dietro queste scelte, ma non vi è mai una sola verità. Il mito del sogno monegasco continua a brillare, con tutte le sue complessità e i suoi seducenti vantaggi.