Giovani, Lavoro e Futuro: La Comunicazione come Leva di Cambiamento al Forum Wpp

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

Giovani, Lavoro e Futuro: La Comunicazione come Leva di Cambiamento al Forum Wpp

Un Nuovo Futuro per la Comunicazione: Dal Brand alla Coesione Sociale

Nell’atmosfera dinamica del Forum di Milano, si sono discusse le nuove frontiere della comunicazione d’impresa, superando la tradizionale funzione di promozione per diventare un elemento strategico di coesione sociale. Durante la quattordicesima edizione del celebre Forum Wpp, intitolato “Il futuro che vorremmo: persone, cultura, tecnologia, sistema economico”, è emerso un quadro chiaro: la comunicazione è una potente leva per ridisegnare il tessuto sociale, unendo giovani, lavoro, tecnologia e fiducia nelle istituzioni. Un’idea affascinante, vero?

Giovani e Lavoro: Una Sfida da Affrontare

Al centro della scena, i dati del nuovo Rapporto di Wpp e Teha Group, che mostrano un’Italia bloccata tra innumerevoli potenzialità e limiti strutturali. I giovani lavoratori si trovano a guadagnare mediamente solo il 55,7% dello stipendio nazionale medio, affrontando una mobilità sociale quasi inesistente. Riuscirà una generazione a superare economicamente i propri genitori? Solo uno su dieci, stima il rapporto. Questa è la realtà che alimenta la “fuga dei cervelli”, un fenomeno che il Forum di Milano identifica come cruciale da arginare, attraverso proposte concrete che vadano oltre l’analisi postuma dei talenti persi.

Disparità e Coesione: Ricostruire il Patto Sociale

Il Forum non si è fermato ai numeri, ma ha messo in luce questioni profonde legate alle disparità di genere, ricchezza e fiducia. Il divario salariale di genere tocca il 39% annuo, un valore tra i peggiori della comunità Ocse. Mentre l’1% della popolazione più ricca possiede una ricchezza enormemente superiore al 20% più povero, i dati indicano possibilità concrete per politiche redistributive che potrebbero generare crescita. In un contesto di natalità in calo e fiducia istituzionale precaria, il rischio di ulteriori fratture sociali è reale. È possibile ricostruire un tessuto sociale solido? Al Forum si è discusso proprio di questo.

La Rivoluzione nella Comunicazione: Intelligenza Artificiale e Creatività

Infine, nel Pandora aperto dall’intelligenza artificiale, si intrecciano ansie e speranze. In questo scenario, l’Ai non è solo un argomento tecnico, ma un campo di sperimentazione per “il futuro che vorremmo”; integrare tecnologia, cultura e valori umani diventa cruciale. Come ha indicato Simona Maggini, responsabile per l’Italia di Wpp, di fronte alle rivoluzioni, ci trovano spesso schiacciati dai timori di predizioni catastrofiche o troppo ottimistiche. L’approccio richiesto? Pragmatismo: concentrarsi sulle opportunità offerte oggi, senza scaricare sui giovani le conseguenze di tagli economici non giustificati. Intanto, la creatività rimane un baluardo; l’automatizzazione deve liberare potenziale umano, non schiacciarlo per l’efficienza. In questo mondo in trasformazione, come riusciremo a mantenere viva l’emozione che accomuna tutti noi?”

Fonte: www.ilsole24ore.com