Nuove tutele per chi assiste persone con disabilità

Nuove tutele per chi assiste persone con disabilità

Un’importante riforma legislativa introduce maggiori vantaggi per le famiglie, i lavoratori e le persone con disabilità, coinvolgendo per la prima volta anche i lavoratori autonomi.

wheelchair, nature, walk, care, disabled, couple, sea, sunset, characters
Photo by adamtepl – Pixabay

Negli ultimi 33 anni, la Legge 104 è stata una colonna portante nel garantire diritti alle persone con disabilità. Ora, con l’approvazione della Legge 106 del 2025, queste tutele si espandono ulteriormente. Questo adeguamento legislativo risponde alle mutate esigenze della società italiana e del mercato del lavoro, offrendo nuove agevolazioni che affrontano direttamente questi cambiamenti.

Estensione di permessi e congedi

A partire dal 1° gennaio 2026, i lavoratori dipendenti affetti da patologie severe avranno diritto a 10 ore aggiuntive di permessi retribuiti all’anno. Questa disposizione, oltre ai tre giorni mensili già previsti, è rivolta anche ai genitori di figli minori con invalidità significativa. Le ore supplementari possono essere utilizzate per visite mediche, esami diagnostici e trattamenti terapeutici, coprendo sia il settore pubblico che privato con la garanzia di una piena copertura contributiva. Questo intervento sostiene l’equilibrio tra lavoro e assistenza familiare.

Parallelamente, i lavoratori con disabilità grave potranno usufruire di un congedo straordinario fino a 24 mesi, senza perdere il posto di lavoro ma senza retribuzione. Questo periodo può essere fruito in modo continuativo o frazionato, e al termine del congedo, viene offerta un’opzione preferenziale per accedere a forme di lavoro agile, facilitando un ritorno al lavoro graduale. Tuttavia, l’assenza di un supporto economico durante questo periodo può rappresentare una sfida per alcune famiglie.

Maggiori tutele per i lavoratori autonomi

hospice, care, patient, elderly, old, elder care, support, disease, elder, aged, illness, disability, disabled, elder in wheelchair, handicap, care, care, care, patient, patient, patient, patient, patient, elderly, elder care, disease, elder, illness, illness, disability, disability, disability, disabled, handicap
Photo by truthseeker08 – Pixabay

La riforma segna una svolta significativa per i lavoratori autonomi, storicamente esclusi dalle agevolazioni previste dalla Legge 104. Ora, anche i professionisti con malattie gravi potranno sospendere la loro attività fino a 300 giorni senza perdere la loro copertura previdenziale e contributiva. Sebbene non sia previsto un sostegno economico diretto, le casse di previdenza potranno offrire assistenza finanziaria ai loro iscritti. Questa misura rappresenta un’importante conquista per garantire continuità di diritti anche a chi lavora in proprio.

Detrazioni fiscali e fondo per i caregiver

Dal 2025, le famiglie potranno beneficiare di nuove detrazioni fiscali per i figli a carico con età compresa tra i 21 e i 30 anni, con un importo fissato a 950 euro. Inoltre, per i figli con disabilità riconosciuta, la detrazione sarà applicabile senza limiti di età, estendendosi anche a figli affiliati e figli del coniuge defunto conviventi con il contribuente.

Inoltre, la creazione di un fondo specifico per i caregiver familiari segna un ulteriore passo avanti. Con una dotazione iniziale di 1,15 milioni di euro nel 2026, il fondo raggiungerà i 207 milioni di euro nel 2027, promuovendo iniziative legislative mirate a supportare coloro che si prendono cura dei familiari. Questo fondo sarà gestito dal ministero competente, che predisporrà interventi normativi per ottimizzarne l’utilizzo. Nel 2026 è prevista anche l’introduzione di una normativa relativa all’assistenza domiciliare organizzata, rafforzando ulteriormente le risorse e le soluzioni disponibili per le famiglie.