La programmazione dell’EELL

L’ente locale visto che deve erogare servizi efficaci ed efficienti allora deve passare dal medio lungo al breve per porsi obiettivi. Deve redigere un programma annuale di programmazione e deve mettere dei vincoli. Vediamo ora i due documenti di programmazione che deve redigere: il bilancio annuale di previsione ed il piano esecutivo di gestione. Il bilancio annuale di previsione è un documento politico cioè è approvato dal consiglio comunale ed è un documento sintetico.

Il piano esecutivo di gestione è equiparabile a quello che nello stato era il piano amministrativo gestionale, ciò che lo rende simile è il fatto che viene approvato dalla giunta quindi non passa attraverso il consiglio ed è molto più analitico del bilancio annuale di previsione.

Il bilancio annuale è un documento di contabilità finanziaria di sola competenza cioè prevede le entrate da accertare e le spese da impegnare non fa previsioni di cassa, cosa che invece fa il bilancio dello stato, ancora a differenza del bilancio dello stato abbiamo l’avanzo o disavanzo di amministrazione che viene messo nella prima voce delle entrate o delle uscite.

La classificazione delle entrate

I titoli indicano la fonte di provenienza delle entrate. Le categorie rappresentano invece la tipologia di entrata quindi vanno più nel dettaglio. Titoli e categorie sono definite dal legislatore ed identiche per tutti gli EELL.

Le risorse invece che rappresentano un ulteriore dettaglio delle categorie e sono la specifica individuazione dell’entrata sono definite autonomamente da ciascun Ente. Il titolo VI viene direttamente dettagliato in capitoli. Per legge il bilancio annuale di previsione dovrebbe essere approvato entro il 31/12 ma poi il governo ha sempre concesso delle proroghe e più ci si allontana dal 31/12 e più le previsioni sono in realtà definitive.

La classificazione delle spese

Sono state introdotte delle novità rispetto alle altre amministrazioni pubbliche. Sono divise in: titoli, funzioni, servizi, interventi. I titoli sono una classificazione per natura e rappresentano i principali aggregati economici.

Le funzioni sono una classificazione della spesa per destinazione ed hanno lo scopo di individuare il cosa fare, ovvero sono un aggregato della spesa in relazione all’attività istituzionale che l’ente deve svolgere, consente di capire quante risorse l’EELL destina nei servizi del turismo, quanto dedica all’istruzione pubblica, consente di vedere come l’EELL articola le sue risorse in relazione alla sua attività istituzionale.

Attività dell’ente è sia l’attività effettivamente svolta.

Poi abbiamo i servizi ed è una classificazione di nuovo per destinazione ed è un aggregato molto importante perché consente di responsabilizzare in merito all’assegnazione delle risorse. Il servizio individua persone e mezzi che svolgono un’attività di cui è fatto obbligo di dimostrare i risultati.

È una unità organizzativa che svolge un’attività di cui bisogna dimostrare i risultati, quindi dovrebbero essere le singole unità organizzative di cui la struttura si compone. Cioè si fa riferimento a persone e mezzi. Le persone per svolgere attività della propria unità organizzativa hanno a disposizione dei mezzi cioè servizio piscine comunali che deve comprendere tutte le persone che svolgono attività di gestione delle piscine comunali e che per lavorare hanno bisogno di risorse anche di carattere finanziario e quindi si leggono nel bilancio di previsione.

A capo di queste unità c’è un soggetto che è il responsabile e risponde dei risultati raggiunti e quindi si inizia a parlare di responsabilità di risultati. Allora il servizio può essere considerato quale centro di responsabilità. Che è una unità organizzativa con a capo un responsabile che deve svolgere una attività di cui il responsabile deve rendere conto. Infine abbiamo poi l’aggregato elementare che è l’intervento che è una classificazione per natura ed individua quelli che sono i fattori produttivi.

Con riferimento agli interventi ci sono 3 voci particolari su cui soffermiamo l’attenzione. Ammortamenti, fondi svalutazione crediti, fondi di riserva.

Ammortamento

E’ presente nel bilancio dello stato ma è solo per memoria ed era sia tra le entrate che tra le uscite. L’ammortamento dell’ente locale costituisce uno degli interventi di spesa corrente nell’ambito di ogni servizio. Cioè abbiamo spesa corrente e questo aggregato è diviso in funzione delle attività istituzionali dell’ente e nell’ambito di ciascuna attività è suddivisa la spesa in riferimento a ciascun centro di responsabilità.

Sono previsti i vari stanziamenti e anche uno per l’ammortamento. Ma perché si dovrebbero dare delle risorse monetarie per l’ammortamento quando questo non provoca nessuna uscita? L’ammortamento non può dare luogo ad un impegno di spesa, cioè non posso spendere per l’ammortamento quindi al 31/12 ci sarà un’economia di spesa cioè uno stanziamento che non ha mai dato luogo ad un impegno.

E questo significa che per il principio del pareggio di bilancio si formerà un avanzo di amministrazione.

Qual è lo scopo? Lo scopo del legislatore era quello di spingere l’ente a trattenere parte del flusso delle entrate per essere in grado alla fine della vita utile del bene di poterlo riacquistare. Questa era l’impostazione originaria, poi il legislatore ha detto che non permetteva di stanziare tutto l’ammortamento ma almeno il 30% quindi alla fine avrei dovuto richiedere risorse per integrare.

Poi questo obbligo è venuto meno infatti oggi si prevede solo la facoltà e non l’obbligo di prevedere lo stanziamento, questo perché gli EELL non volevano questo tipo di cosa perché significava destinare una parte delle risorse non a servizio del cittadino.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti rappresenta anche in questo caso un intervento di spesa corrente.

Costituisce un intervento di spesa corrente presenti in un solo servizio. Quindi l’ammortamento c’è per ogni servizio e per ogni funzione, mentre qui abbiamo un’unica voce. Si tratta di risorse stanziate per far fronte ad un eventuale mancato incasso, parziale o totale, di un credito dell’ente.

Con riferimento al fondo non esistono regole specifiche sull’entità dello stanziamento quindi teoricamente può essere anche pari a 0. inoltre il fondo svalutazione crediti non può dar luogo ad impegni e quindi al 31/12 si formerà un’economia di spesa che affluirà all’avanzo di amministrazione.

E il fondo di riserva, sono tre voci particolari che troviamo negli EELL.