Il Portogallo

C’era una emissione di titoli portoghesi, tutti si aspettavano un crollo dei titoli portoghesi perché il Portogallo era messo male e poi invece questi titoli sono stati comprati tranquillamente, cioè sono stati collocati ad un buon prezzo.

Poi si è scoperto che una grossa tranche era stata comprata dalla Cina. Siccome le banche portoghesi hanno importanti interessi nel Brasile così si sono comprati un buon rapporto con il Brasile cioè comprando un po’ di titoli portoghesi i cinesi potevano acquisire potere economico e politico in Brasile (le economie brasiliane e portoghesi sono fortemente interconnesse).

Perché i titoli sono andati su?

La Banca Centrale Europea ha erogato fondi straordinari a diversi istituti di credito, i cui bilanci sono gravati dall’esposizione in titoli pubblici emessi da governi in difficoltà finanziaria e che per questo hanno riscontrato problemi di approvvigionamento sul mercato dei depositi interbancari (in tutto simili a quelli visti durante la crisi culminata col fallimento di un’importante banca d’affari americana nel settembre 2008).

Le banche italiane hanno comprato nella loro vita molti titoli pubblici italiani ed ora ne dispongono di molti, allora queste banche hanno bisogno di approvvigionarsi (la banca si finanzia prevalentemente in questi modi: depositi della clientela, emissioni di obbligazioni della banca, per brevi scadenze invece si approvvigiona sull’interbancario cioè le banche si prestano tra di loro per le brevi scadenze.

Fino al 2008-2009 era normale che le banche si fidassero delle altre banche, poi quando le banche americane avevano in pancia titoli tossici, le europee avevano titoli di stato che ora sono considerati rischiosi per cui le banche hanno difficoltà a prestarsi soldi tra di loro.

La BCE allora ha detto che glieli prestava lei magari comprando alle banche dei titoli di stato soprattutto comprando titoli di stato italiani e spagnoli anche per stemperare la paura su questi titoli. Nell’ambito del board della BCE non tutti vogliono comprare questi titoli e ben due membri del board della BCE si sono dimessi recentemente per protesta contro questa politica (sono entrambi tedeschi) ed inoltre ci stiamo infilando in un percorso di moral hazard, ai politici contrarre la spesa pubblica dà fastidio perché così facendo si creano dei nemici cioè quelli che non hanno aiutato.

Quindi non alzano le tasse e non contraggono la spesa pubblica i politici. La manovra di Tremonti che colpiva i redditi alti è stata ritirata immediatamente, altra parte della manovra conteneva dei tagli alle vacanze e nessuno vuole.

È questo anche il motivo per cui la manovra Prodi rischia di non passare in Unione Europea. La Merkel se dice di aiutare l’Italia perde elettorato perché i tedeschi hanno il sospetto che la Merkel voglia aiutarci.