Interpretazione della duration

Abbiamo visto che, quando variano i tassi, variano i prezzi, ossia i titoli obbligazionari sono soggetti a un rischio di prezzo. Tuttavia, alla base del TRES c’era un’ipotesi molto importante, ossia che tutti i flussi vengano immediatamente reinvestiti al TRES. Perciò, quando salgono i tassi, gli investitori avranno una notizia negativa relativamente ai prezzi, che scenderanno, ma una notizia positiva per quanto riguarda il rendimento, perché tutti i flussi di cassa che il titolo pagherà saranno reinvestiti ad un tasso più alto. Quindi, a fronte di un effetto prezzo (rischio di prezzo), abbiamo un effetto reinvestimento (rischio di reinvestimento).

L’investitore, quindi, subisce due effetti tra loro contrapposti, derivanti dalla stessa causa: il primo, ossia l’effetto prezzo, è un effetto grosso, immediato, una tantum; il secondo, ossia l’effetto reinvestimento è un effetto piccolo, graduale, che si cumula. Per sapere quale dei due effetti sarà più forte dal punto di vista dei risultati che l’investitore può ottenere, bisognerà analizzare il periodo di detenzione, in quanto la duration da informazioni circa al tempo necessario all’effetto reinvestimento per compensare l’effetto prezzo. Tutto ciò prende il nome di teorema dell’immunizzazione finanziaria.

Precisazione sulla valutazione dei titoli obbligazionari

Abbiamo visto che la curva prezzo-rendimento è una curva convessa, e che la duration corrisponde all’inclinazione della curva alle attuali condizioni di prezzo e rendimento. Ovviamente, se i tassi salissero, i prezzi scenderebbero e si modificherebbe anche l’inclinazione della curva, ossia la duration del titolo.

Quindi la duration è funzione:

– (-) cedola

– (-) frequenza di pagamento

– (+) scadenza

– (-) livello dei tassi

Oggi siamo in una condizione di tassi bassi, ossia di alta volatilità.

Esercizi

Al fine degli esercizi è opportuno ricordare che i prezzi dei titoli obbligazionari sono, in realtà, più di uno:

– corso secco;

– prezzo tel quel (corso secco + rateo di interessi): la cedola viene pagata con scadenza discreta, ma matura progressivamente. Se un titolo semestrale paga la sua cedola tra tre mesi, in caso di vendita, il titolare avrà diritto anche al primo trimestre già maturato.

Tuttavia, negli esercizi che vedremo, considereremo sempre il giorno di stacco cedola, ossia il giorno in cui il corso secco e il prezzo tel quel coincidono.