La costituzione delle società di capitali e la pubblicità degli atti sociali

La Prima direttiva societaria. Oggetto e scopi

Nell’ambito della soppressione delle restrizioni alla libertà di stabilimento delle società di capitali, le disposizioni concernenti la pubblicità degli atti sociali, le cause di invalidità delle obbligazioni assunte in nome della società e la nullità della società sono state le prime ad essere armonizzate, mediante la Prima dir. soc., ossia la dir. 68/151/CEE del 9 marzo 1968. La direttiva è estremamente rigida e lascia poche scelte agli Stati nella fase di attuazione.

Il problema centrale è quello della tutela dei terzi che vengono in contatto con la società, rispetto a vicende che potrebbero in qualche modo inficiare la validità ovvero l’efficacia delle obbligazioni assunte dalla società verso i terzi. Sia in ipotesi di obbligazioni assunte in nome della società da persone che non hanno i necessari poteri rappresentativi, sia in ipotesi di dichiarazione giudiziale di nullità della società, sussiste il pericolo che il terzo si veda disconosciuta la validità o l’efficacia delle obbligazioni da esso contratte con la società; il che comprometterebbe gravemente la certezza del diritto e la sicurezza degli scambi.

Per ovviare a ciò, il legislatore comunitario ha deciso, da una parte, di istituire un sistema di pubblicità che renda i terzi edotti delle caratteristiche della società e delle persone che possono impegnarla giuridicamente e, dall’altra, di limitare le ipotesi in cui la società cessa di esistere come soggetto giuridico. Proponendosi di individuare una disciplina equivalente per tutto il territorio della Comunità, la Prima dir. soc. ha stabilito, in funzione della tutela dei terzi:

  1. un sistema generale e uniforme di pubblicità degli atti sociali;
  2. alcune regole fondamentali in tema di rappresentanza della società;
  3. un sistema di nullità della società che prevede un’elencazione tassativa dei casi nei quali la nullità può essere giudizialmente dichiarata.

La modifica della Prima direttiva societaria nell’ambito della semplificazione della legislazione relativa al mercato interno (SLIM)

La Prima dir. soc. è stata inserita tra gli interventi oggetto dell’iniziativa di modernizzazione del diritto comunitario denominata “SLIMSimpler Legislation for the Internal Market”. Con riguardo alle materie oggetto della Prima dir. soc. la Commissione ha dichiarato:

  1. di sostenere la raccomandazione di una graduale transizione dal tradizionale sistema di pubblicità su base cartacea a un sistema organizzato esclusivamente su base elettronica;
  2. che avrebbe preso in esame la raccomandazione del gruppo di lavoro di prevedere forme di pubblicità anche in lingue diverse da quelle nazionali;
  3. che avrebbe esaminato in quale misura gli obblighi di pubblicità applicabili alle succursali possono essere semplificati;
  4. di ritenere opportuno ulteriori analisi e ricerche rispetto alla raccomandazione di prevedere un registro dei rappresentanti generali della società diversi dagli organi.

È stata adottata la Dir. 2003/58/CE che modifica la dir. 68/151/CEE per quanto riguarda i requisiti di pubblicità di taluni tipi di società. La direttiva dovrà essere attuata dagli Stati membri entro il 31 dicembre 2006. Oltre ad avere esteso l’ambito di applicabilità della Prima dir. soc. a forme societarie che all’epoca della sua emanazione non erano state ancora istituite, tale direttiva ha modificato esclusivamente le disposizioni in materia di modalità della pubblicità degli atti sociali, aggiungendo alle forme cartacee di pubblicità anche le forme consentite dall’uso delle nuove tecnologie informatiche.