Prova scritta 01 Gennaio 2006

Descrizione  X+1  X  Var. grezza  Rettifiche  Var. rett.  Impieghi  Fonti
 Brevetti        700,00        900,00 –                       200,00       100,00       300,00
 Terreni e Fabbricati    12.000,00    10.000,00                      2.000,00    3.000,00    1.400,00
 Impianti    25.000,00    20.000,00                      5.000,00    8.000,00    2.300,00
 Partecipazioni in imp.coll.      7.000,00      8.000,00 –                    1.000,00    1.000,00    2.000,00
 Materie prime        600,00        500,00                         100,00       100,00
 Prodotti finiti      5.200,00      5.000,00                         200,00       200,00
 Crediti verso clienti    14.900,00    15.000,00 –                       100,00       100,00
 Crediti verso altri      9.000,00      6.500,00                      2.500,00    2.500,00
 Debiti v/fornitori    33.950,00    30.600,00                      3.350,00    3.350,00
 Debiti tributari        150,00        200,00 –                        50,00        50,00
 Altri debiti        900,00        800,00                         100,00       100,00
 Debiti verso banche a lungo      6.500,00      5.000,00                      1.500,00    1.500,00
 Fondo TFR      3.100,00      2.900,00                         200,00       100,00       300,00
 Fondo garanzia (a lungo)        250,00        200,00                          50,00        50,00       100,00
 F.do amm.to terreni e fabbricati      1.500,00      1.000,00                         500,00       500,00
 F.do amm.to impianti    11.500,00    10.000,00                      1.500,00      1.000,00    2.500,00
 Capitale sociale      7.000,00      6.000,00                      1.000,00       500,00
 Riserve di utili      9.000,00      8.500,00                         500,00 –       500,00             –             –
 Utile esercizio precedente      1.100,00         500,00       600,00
 Utile oggi        800,00       600,00
 Totale:  149.050,00  132.200,00                    16.850,00  15.700,00  15.550,00
 Depositi bancari e postali        150,00        100,00                          50,00        50,00
 Cassa        100,00        300,00 –                       200,00       200,00
 Totale a pareggio  149.300,00  132.600,00                    16.700,00  15.750,00  15.750,00

Note integrative
1) un terreno iscritto in bilancio per 1500 viene venduto sopportando una minusvalenza di 100.
2) viene alienato un impianto realizzando 2.300; il suo costo storico era 3.000 con plusvalenza di 300.
3) l’aumento di capitale sociale avviene per metà in contanti e per metà con l’apporto di un terreno.
4) i brevetti sono stati ammortizzati in conto per 300; i fabbricati per 500; gli impianti e macchinari per 2.500.
5) acquistate partecipazioni in società collegate per 1.000.
6) accantonati al fondo TFR 300.
7) il fondo garanzie prodotti è stato utilizzato per 100.

Il rendiconto finanziario della società risulta essere il seguente:

FONTI della gestione reddituale IMPIEGHI
Utile            800,00 Aumenti di attività fisse:    12.100,00
Plusvalenze –         300,00 Brevetti       100,00
Minusvalenze            100,00 Terreni e fabbricati    3.000,00
Ammortamenti        3.300,00 Impianti    8.000,00
Acc.ti TFR            300,00 Partecipazioni in contr.    1.000,00
Altri acc.ti            100,00
Reddito spendibile        4.300,00 Diminuz. passività a lungo termine:         150,00
– Delta rimanenze materie –         100,00 Utilizzo TFR       100,00
– ∆ rimanenze prodotti –         200,00 Utilizzo altri fondi          50,00
+ ∆ crediti verso clienti            100,00
– ∆ crediti verso altri –      2.500,00 Diminuz. di capitale proprio:         600,00
+ ∆ debiti v/fornitori        3.350,00 Distribuzione dividendi       600,00
– ∆ debiti tributari –            50,00
+ ∆ altri debiti            100,00 Totale impieghi    12.850,00
Flusso di cassa gestione reddituale        5.000,00
Diminuzione di liquidità –       150,00
Aumenti di passività a lungo:        1.500,00
Debiti verso banche        1.500,00
Diminuzione di attività fisse:        5.700,00
Terreni e fabbricati        1.400,00
Impianti        2.300,00
Partecipazioni        2.000,00
Aumenti di capitale proprio:            500,00
Capitale sociale            500,00
Totale fonti      12.700,00 Totale a pareggio    12.700,00

I brevetti sono costi che diventano fonti perché non monetari. Terreno venduto con minusvalenze di 100: incasso 1.400, tra le fonti, 100 per la minusvalenza. Poi calcolo gli impieghi con la solita formuletta. Ricordando che l’aumento di capitale sociale avviene per metà in contanti e per metà con apporto di terreno, allora l’impiego appena trovato (3.500) deve esser ancora diminuito di 500 perché non ho effettuato un acquisto per 3.500, ma soltanto 3.000, perché c’è stato l’apporto da detrarre dagli impieghi. Per ora non teniamo conto dell’ammortamento dei fabbricati.

Ma passiamo al f.do ammortamento fabbricati che vede un incremento di 500: da mettere nelle fonti. Se volessimo compilare la colonna delle rettifiche, dovremmo ricordare che non ha nessuna logica, serve soltanto a far tornare i conti: costo storico – valore realizzato –  minor impiego (500 in questo caso). Ma quel che ci interessa sono soltanto le colonne delle fonti e degli impieghi. Anche per gli impianti e macchinari abbiamo un discorso analogo, con un aumento di 5.000. Innanzitutto è chiaramente un aumento lordo o grezzo, perché si compone della somma algebrica di aumenti e diminuzioni. Tra le fonti metterei subito il ricavato della vendita: 2.300. Poi cerco l’impiego: il saldo iniziale è 20.000, ho eliminato 3.000 = 17.000.

Ma se il saldo finale è 25.000 ottengo 8.000 di impiego. Poi mi domando: ma tutti questi derivano da acquisti? È lecito pensare di sì, perché il testo non specifica altro. Le partecipazioni passano da 8.000 a 7.000, quindi diminuiscono di 1.000. Il testo dice che sono state acquisite per 1.000  => ho un impiego per 1.000; è chiaro che se ho comprato partecipazioni per 1.000 le partecipazioni non possono esser diminuite: manca un 2.000 nelle fonti, ipotizzando che sia una vendita.

Apriamo una parentesi:

1) perché complicarsi la vita se il testo non dice nulla di particolare?

2) Se ci fosse il CE in un bilancio reale, troveremmo una svalutazione, se esistesse.

Questo implicherebbe però che nel reddito spendibile vi sia un maggior costo non monetario! Poi c’è una sfilza di voci da materie prime in giù: voci che appartengono all’attivo circolante. Se c’è un aumento di attività va negli impieghi, se c’è una diminuzione va nelle fonti, se c’è un aumento di passività il contrario. Per esempio: le materie prime che aumentano sono degli impieghi: anziché venderle ed ottenere denaro ho capitale immobilizzato, quindi costituiscono impieghi. I crediti che diminuiscono invece significano che sono riuscito ad incassare: per la liquidità sono un fattore positivo: sono vendite che si traducono in cassa, quindi sono fonti.

Idem dicasi per i debiti: sono contento se aumentano (a parità di costi), perché implicano che riesco a pagare più tardi => fonti. Per il fondo T.F.R. trovo 300 da inserire tra le fonti. Ma se abbiamo fonti per 300 e la differenza è 200, abbiamo ancora una differenza di 100 negli impieghi. È stato accantonato al f.do garanzia prodotti 100: c’era un errore nel testo, quindi procediamo come per il T.F.R.: 100 tra le fonti e 50 tra gli impieghi. 2.500 nelle fonti come impianti e macchinari è corretto? Ricordiamo che avevamo diminuito dal fondo ammortamento alla nota 2 quando ho venduto il bene.

Torniamo al capitale sociale: di 1.000, 500 erano apporti di terreni, quindi nelle fonti finisce un 500, esattamente come gli aumenti di terreni non erano per 500 un impiego! Quindi si stornano come fonte dall’aumento di capitale sociale e come impiego dai terreni. Le riserve di utili sappiamo che non danno origine né ad impieghi né a fonti, perché non c’è movimento finanziario. L’utile rettificato da plus/minusvalenze precedenti è di 600, che non ha nulla a che fare col 600 di utile dell’anno prima.

Torniamo a parlare del f.do amm.to impianti: lo colleghiamo alla nota 2, che riguarda la vendita di un impianto: in quel caso quell’impianto era iscritto ad un costo storico di 3.000 ed era stato ammortizzato per 1.000. Il suo valore contabile è pari a 2.000. Non mettere il 1.000 tra gli impieghi, è solo uno storno e va tra le rettifiche, per spiegare i 2.500 dal punto di vista finanziario! Facciamo il rendiconto: da ciò notiamo che dall’utile di 800 scaturiscono liquidità concrete di 5.000, quasi 5 volte l’utile!