Scritture dell’associante all’esito di nuovi o più affari

Nella contabilità dell’impresa i rapporti con il capitalista possono essere rilevati o nei medesimi conti del caso precedente o nell’unico conto Associato c/partecipazione, quando sia convenuto che gli interessi, gli utili (o eventualmente le perdite), debbano aumentare (o diminuire) la quota di partecipazione.

I costi e i ricavi degli affari in partecipazioni possono essere registrati senza aprire dei conti particolari, ma servendosi dei conti Acquisti, Vendite, Costi di acquisto, eccetera con cui si registrano solitamente le operazioni di gestione.

Per determinare l’utile o la perdita della partecipazione, l’associante rileva extra contabilmente i costi e i ricavi ad essa relativi, e determina il risultato economico che deve essere ripartito fra le parti in base a quanto stabilito in contratto.

Una quota dei costi generali riguardanti l’organizzazione dell’impresa è talora addossata all’associato.

Sugli incassi e sui pagamenti che l’associante effettua nel corso della parte­cipazione può essere conteggiato un interesse.

Lo schema degli articoli è il seguente:

• Apporto in denaro:

•  Interessi maturati a favore dell’associante (a carico dell’associato):

• Utile maturato a favore dell’associato:

Il conto Oneri per utili associato è un componente negativo del reddito dell’associante e si gira al conto economico.

Chiusura dell’associazione e versamento del saldo all’associato (sulle cui competenze saranno state liquidate e registrate le ritenute erariali):