Le semplificazioni per la nascita di nuove imprese

Negli ultimi anni, si è assistito ad una copiosa produzione legislativa volta a liberalizzare le attività economiche e a semplificare gli adempimenti richiesti a chi vuole intraprendere un’attività economica o si trova a gestirla.

Dal 01/04/2010 è a pieno regime la comunicazione unica per la nascita e l’avvio di un impresa. Tale comunicazione da presentare presso il Registro delle Imprese presso le camere di commercio competenti utilizzando la via telematica vale come assolvimento della maggior parte degli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione nel registro delle imprese e, se sussistono i presupposti di legge, vale anche ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l’ottenimento del codice fiscale e della partita IVA. La suddetta comunicazione diventa unico adempimento anche per le modifiche e la cessazione delle imprese.

Il D.L. numero 112/2008 (manovra d’estate) ha introdotto la possibilità di avviare un’impresa in un giorno presentando una semplice autocertificazione e semplificando la disciplina dello Sportello unico delle attività produttive.

Il D.L. numero 78/2010 ha sostituito la Dichiarazione di inizio attività (DIA) – meccanismo con cui l’interessato poteva produrre un’autodenuncia di inizio attività rispetto alla quale l’amministrazione doveva effettuare i suoi controlli autoritativi entro un termine certo e l’attività, oggetto della dichiarazione, poteva essere iniziata decorsi 30 giorni dalla data di presentazione della stessa all’autorità competente –  con la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

La SCIA è la dichiarazione che consente di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva senza dover attendere più i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli da parte degli enti competenti.