Carta dedicata a te: bonus 500 euro in arrivo da settembre
Un nuovo passo verso il sostegno economico alle famiglie italiane: tra decreto e strategia, la carta dedicata a te è pronta a scendere in campo.

L’introduzione del bonus spesa di 500 euro rappresenta una misura significativa per sostenere i nuclei familiari e stimolare l’economia. Con il decreto attuativo già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, l’attesa è ora rivolta all’elenco dei beneficiari che l’INPS rilascerà a breve. L’obiettivo? Riuscire a rendere disponibili i fondi già dai primi giorni di settembre, con il caricamento delle somme sulle carte Postepay prepagate. Ma quali sono i dettagli di questa operazione?
La strada verso i beneficiari
Le procedure sono in moto dal 12 agosto, data chiave per il decreto del Ministero dell’Agricoltura, che traccia le linee guida fino al coinvolgimento dei Comuni. Si parla di 1.157.179 carte pronte ad essere assegnate senza bisogno di domanda, grazie a un’attenta selezione da parte dell’INPS dei nuclei meritevoli. Entro un mese dalla pubblicazione in Gazzetta, l’istituto si prepara a condividere con le amministrazioni locali la lista principale, che dovrà essere completata entro l’11 settembre. Una data, questa, su cui convergono numerose aspettative e da cui dipende la successiva verifica da parte degli Enti locali sui dati anagrafici e sulla possibile esistenza di incompatibilità.
Chi può ricevere il bonus?

Non tutte le famiglie potranno accedere a questo sostegno. Il primo filtro è il valore dell’ISEE, che non deve superare i 15.000 euro. Inoltre, il decreto ha stabilito criteri di priorità chiari, che comprendono:
- Nuclei con almeno 3 membri, con il più giovane nato non dopo il 31 dicembre 2011.
- Nuclei famigliari simili ma con uno dei nati entro il 31 dicembre 2007.
- Famiglie comunque composte da almeno 3 individui, indipendentemente dall’età.
L’ordina dei criteri punta a supportare chi si trova in condizioni economiche più difficili e chi ha una famiglia numerosa. Tuttavia, chi già beneficia di altre forme di sostegno economico o integrazione salariale si ritrova escluso da questa agevolazione. Ad esempio, chi percepisce l’assegno di inclusione, o è titolare di indennità come NASPI o CIG, non potrà rientrare tra i beneficiari della carta dedicata a te.
Come e quando arriveranno i pagamenti
L’ultimo atto è nelle mani dei Comuni. Dopo aver ricevuto le liste dall’INPS, gli Enti hanno un asso nella manica, ovvero la comunicazione diretta ai cittadini. Poste Italiane, dal canto suo, dovrà prestare orecchio alle indicazioni comunali per preparare le carte. Una volta ricevuta la conferma, gli interessati saranno avvisati su come e dove ritirare le loro Postepay personalizzate. Sebbene tutte le operazioni dovrebbero concludersi entro ottobre, il primo contributo di 500 euro sarà accreditato sulle carte a partire da settembre, e dovrà essere speso entro il 16 dicembre, onde evitare la decadenza del beneficio.
In chiusura, quindi, è evidente come l’intera operazione sia stata pensata per offrire un sostegno solido e diretto. Un equilibrio tra la semplicità dell’accesso e la rigidità dei controlli, che lascia spazio all’efficienza e alla trasparenza. Chi viaggia lungo questa strada lo fa con una nuova bussola tra le mani, quella della sicurezza economica.