Animali domestici e famiglie fragili: pubblicato il decreto per il bonus veterinario
Impara passo passo come presentare le domande di rimborso e quali documenti sono necessari per accedere al bonus spese veterinarie dal 2024 al 2026.

Dopo una lunga attesa di oltre diciotto mesi, il decreto attuativo che istituisce il bonus per animali domestici è finalmente stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La notizia offre un barlume di sollievo per molti proprietari di animali, poiché la misura, introdotta con la Legge di Bilancio 2024, è ora pronta per l’implementazione.
Coloro che abbiano superato i 65 anni e possiedano un ISEE non superiore a 16.215 euro possono iniziare a presentare domanda presso le regioni, per ricevere contributi destinati a coprire le spese veterinarie sostenute dal 2024 al 2026. Scopriamo quali sono i passi necessari per beneficiare di questo bonus.
Il percorso del decreto attuativo
Il cammino che ha portato alla pubblicazione del decreto attuativo del bonus animali domestici non è stato privo di ostacoli. Inizialmente, il termine per l’approvazione era stato fissato per la fine di marzo 2024. Tuttavia, un significativo ritardo aveva fatto temere il peggio, fino alla conferma definitiva avvenuta la scorsa settimana con la pubblicazione del decreto.
Gli enti territoriali riceveranno ora i fondi necessari per garantire il bonus agli aventi diritto. Questo significa che il numero di cittadini sopra i 65 anni con i requisiti economici specificati avrà un effetto diretto sull’ammontare delle risorse che ogni regione riceverà. Il decreto attuativo rappresenta quindi un importante passo avanti per molte famiglie in attesa di assistenza per i loro amici a quattro zampe.
Procedura per richiedere il bonus

Le regioni avranno un ruolo cruciale nel determinare l’importo erogabile e le modalità di richiesta del bonus. Questi fondi saranno destinati specificamente ai proprietari di cani, gatti e furetti, riconosciuti e registrati nella Banca Dati Nazionale o nei registri regionali competenti. Essere titolari di un animale identificato è uno dei requisiti indispensabili per accedere al bonus.
Dal 1° gennaio 2024, tutte le spese ammissibili per visite veterinarie, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci potranno essere rimborsate, a condizione che si dimostri un ISEE inferiore a 16.215 euro. Inoltre, il richiedente deve aver compiuto 65 anni al momento della spesa, che sarà l’oggetto della richiesta di agevolazione. È importante agire rapidamente, poiché le richieste verranno processate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Prove e dettagli delle richieste
Oltre all’ISEE e al compimento del sessantacinquesimo anno di età, la procedura per ottenere il bonus richiede alcuni documenti specifici. In particolare, all’interno delle domande presentate dovrà essere incluso il numero di iscrizione nella Banca Dati Nazionale, previa registrazione microchip dell’animale. Inoltre, dovrà essere fornita tutta la documentazione necessaria a comprovare le spese sostenute.
Il processo amministrativo, nelle varie regioni, mira a un’efficace gestione delle domande affinché ciascun cittadino avente diritto possa beneficiare il prima possibile dell’agevolazione pensata per i propri compagni animali. Con il decreto firmato dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, la strada è ora spianata per le fasi operative, verso un sostegno concreto per molti nuclei famigliari.