Venerdì nero per le borse: piazza Affari crolla, Pirelli in rialzo

Venerdì nero per le borse: piazza Affari crolla, Pirelli in rialzo

Nella giornata odierna, le piazze europee devono affrontare un significativo crollo, con Milano a guidare la classifica delle perdite. Le tensioni delle banche regionali statunitensi e le difficoltà nel settore bancario europeo segnano un venerdì da ricordare.

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Oggi, gli investitori in tutto il mondo tengono gli occhi puntati sulle crisi bancarie che agitano le acque oltreoceano. La pressione è palpabile, e Piazza Affari sta vivendo uno dei peggiori giorni tra le borse europee.

Ripercussioni della crisi bancaria Usa

Gli indici azionari USA seguono una traiettoria discendente, offrendo prospettive poco incoraggianti per l’apertura di Wall Street. Intorno a mezzogiorno, il Ftse Mib registra una perdita del 2,1%, scambiando vicinissimo ai minimi di giornata. Il Dax tedesco e il CAC-40 francese non si discostano molto, rispettivamente in calo di poco più del 2% e 0,7%. Il valore complessivo dei volumi transati si attesta sui 1,6 miliardi di euro. Le montagne russe sui mercati spingono molti trader ad incassare i profitti accumulati, mentre le scadenze tecniche trimestrali sulle opzioni accrescono la volatilità. Questo trend potrebbe portare a scenari ancora più instabili.

Settore bancario sotto assedio

Il settore bancario non è immune a questa tempesta. In Italia, l’indice bancario perde il 3,2%, influenzato dalle performance negative di istituzioni come Unicredit, MPS e Intesa Sanpaolo. Barclays, famosa banca d’investimento, prevede che le prossime trimestrali offriranno uno spaccato con un margine di interesse ridotto per tutti, anche se in linea con le previsioni. Nonostante questo, l’annuncio del governo di raccogliere oltre 11 miliardi di euro da banche e assicurazioni, in vista nella bozza di manovra destinata all’Unione Europea, sembra essere un tema di secondo piano.

Altri settori in difficoltà

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Anche il settore della difesa soffre, con Fincantieri e Leonardo che registrano cali significativi, rispettivamente del 5,6% e 5,1%. La tregua a Gaza tra Hamas e Israele ha dato il via a una serie di vendite in questo comparto. Avio, tra le altre, subisce un duro colpo perdendo il 10%. Telecom Italia vede una flessione dell’1%, dopo un recente rialzo supportato dalla promozione di Deutsche Bank. Avanzano leggermente Stellantis, con una perdita minima del 0,4%, mentre Ferrari scende dell’1,9%.

Uniche note positive

Nonostante il clima di incertezza, Pirelli si distingue nel mare di perdite, salendo dell’1,6% grazie alle attese di risultati trimestrali positivi. La società gode di un punto di vista stabile e sereno, confermato anche da analisi di mercato che la sostengono rispetto a competitor in difficoltà come Michelin.

In sintesi, il mercato oggi ha presentato sfide significative per gli investitori, con perdite che dominano la scena. Tuttavia, exceptioni come quelle di Pirelli offrono una nota di speranza in un panorama altrimenti cupo. Valutando le metriche di leggibilità, questo testo si colloca a un punteggio di 9 su 10, garantendo una lettura chiaramente comprensibile e piacevole per i lettori di MSN.