Dichiarazione dei redditi 2024: novità per partite IVA

Autore:
Antonella Palumbo
  • Giornalista

Dichiarazione dei redditi 2024: novità per partite IVA

Comunicazione urgente per tutti i contribuenti italiani: l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato un aggiornamento fondamentale sulla dichiarazione dei redditi 2024, con novità che puntano a semplificare l’intero processo, anche per i titolari di partita IVA.

Lavori
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Dichiarazione precompilata, al via dal 30 aprile 2025

Il modello precompilato per la dichiarazione dei redditi 2024 sarà disponibile online a partire dal 30 aprile 2025, direttamente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Questo strumento, pensato per agevolare cittadini e professionisti, include già un ampio ventaglio di informazioni: detrazioni per spese sanitarie, universitarie, assicurative, contributi previdenziali, bonifici e molto altro. Una delle innovazioni più significative riguarda l’estensione del modello anche ai titolari di partita IVA, che fino a oggi ne erano esclusi.

Una svolta per autonomi e professionisti

L’inclusione dei soggetti con partita IVA rappresenta un passo concreto verso una gestione fiscale più inclusiva e digitale. Per accedere alla dichiarazione precompilata, sarà necessario autenticarsi tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. I contribuenti potranno consultare, modificare e trasmettere direttamente la dichiarazione, senza dover ricorrere a intermediari. Le scadenze da segnare in calendario sono: 30 settembre 2024 per il modello 730 e 15 ottobre 2024 per il modello Redditi. Scegliendo il 730, eventuali rimborsi IRPEF verranno accreditati direttamente nella busta paga o nel cedolino pensione.

Modello 730 o modello Redditi? Cosa cambia

Chi opta per il modello Redditi dovrà invece attendere più a lungo per eventuali rimborsi, che arriveranno solo dopo aver effettuato i versamenti tramite modello F24. Il modello 730 resta dedicato ai lavoratori dipendenti, ai titolari di redditi da pensione, immobili o capitale, e ad alcune categorie di lavoratori autonomi privi di partita IVA. Anche gli eredi che devono presentare la dichiarazione per conto di un contribuente deceduto possono utilizzare il 730.

Per compilare correttamente la dichiarazione, è fondamentale raccogliere in anticipo tutta la documentazione necessaria: copia della dichiarazione dell’anno precedente, certificazione unica del sostituto d’imposta, scontrini e ricevute di spese sanitarie, interessi passivi sul mutuo prima casa e documenti relativi a eventuali altri redditi percepiti. Il portale dell’Agenzia delle Entrate guiderà l’utente passo dopo passo nella compilazione, offrendo un percorso chiaro e intuitivo. L’obiettivo? Rendere la dichiarazione più semplice, rapida e accessibile a tutti.