Altre immobilizzazioni immateriali

Tra le tipologie di costi iscrivibili in tale voce ci sono:

  • I costi per migliorie e spese incrementative sui beni di terzi tali costi sono iscrivibili tra le altre immobilizzazioni immateriali solo se non si riferiscono a beni già presenti tra le immobilizzazioni dell’azienda,caso nel quale andrebbero ad incrementare il costo delle stesse. Per il processo di ammortamento si tiene conto del periodo minore tra il periodo residuo di utilizzazione delle migliorie stesse e la durata residua della locazione.
  • – I costi di software se il software è stato acquistato a titolo di proprietà o a titolo di licenza dalla durata indeterminata o se è stato sviluppato internamente e risulta tutelato giuridicamente come oggetto di diritto d’autore, il costo relativo deve essere iscritto nella voce B.I.3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno.
    • Se il software è acquisito con una licenza a tempo determinato ed il pagamento è una tantum,la voce interessata sarà la B.I.4 concessioni,licenze,marchi e diritti simili specificando che l’ammortamento di tale somma dovrà avvenire a quote costanti sulla base della durata della licenza d’uso.
    • Se il software deriva da uno sviluppo interno e non è tutelabile come oggetto dei diritti d’autore,i costi diretti sostenuti sono capitalizzabili ed iscrivibili nella voce B.I.7 altre immobilizzazioni immateriali qualora il risultato raggiunto sia caratterizzato da un utilità pluriennale.

L’ammortamento è a quote costanti sulla base della durata della vita utile se determinabile. In caso contrario il documento numero 24 prevede un tempo massimo di tre anni,per la rapida obsolescenza tecnologica che caratterizza il settore informatico.