Il patrimonio

Individuabili in base a criteri:

  • Soggettivi o di appartenenza
  • Oggettivi o di destinazione

Soggettivo e oggettivo di appartenenza e destinazione (ci sono beni che dico appartengono ad un soggetto quindi sono pubblici, ce ne sono altri che sono pubblici in quanto tali che sono i beni demaniali sono beni che in quanto aventi una determinata destinazione allora diventano pubblici).

A noi importa sapere che quando vado in una AP trovo beni che appartengono alla AP e altri beni che in realtà non sono suoi ma sono suoi per destinazione. Ad esempio questo edificio è del demanio e il demanio lo ha dato in uso all’università.

Questi beni del patrimonio che possono essere individuati per appartenenza o per destinazione i beni del patrimonio:

  • Beni pubblici (nello stato patrimoniale della AP);
  • Beni demaniali;
  • Beni patrimoniali indisponibili (la AP ce li ha ma non può venderli, non li può toccare).

Ad esempio palazzo rosso oppure la pinacoteca che c’è dentro. Cosa significa? Significa che la AP su certi palazzi che sono suoi, se fanno parte del patrimonio indisponibile non può alienarli perché sono così importanti che per legge sono stati definiti indisponibili, sono della collettività, solo con il consenso della collettività li può vendere.

Occorre un intervento di legge che dice che quel bene non è più indisponibile:

  • Beni patrimonio disponibile (e può farne tutto quello che vuole come un’impresa normale), beni pubblici (art. 822 e seguenti del codice civile);
  • Beni demaniali;
  • Beni patrimoniali indisponibili (sapere che c’è articolo e la differenza).

Beni patrimoniali disponibili:

  • Sono tutti gli altri beni che possono rientrare nel patrimonio di un ente pubblico;
  • Non sono beni pubblici ma solo beni di proprietà di un ente pubblico;

Costituiscono il così detto:

  • Patrimonio mobiliare;
  • Patrimonio edilizio.

Per gestire il patrimonio l’AP ha uno strumento che si chiama inventario.

Gli strumenti per la gestione patrimoniale:

  • Lo strumento utilizzato dall’AP per la gestione patrimoniale è l’inventario:
    • Funzione descrittiva (ci sono scritti tutti i beni che venivano acquistati e entrati nel patrimonio, si porta ad inventario);
    • Funzione estimativa (al prezzo d’acquisto) io non so in una PA quel bene quanto è stato ammortizzato;
  • Si distinguono gli inventari
    • Dei beni del demanio pubblico;
    • Dei beni del patrimonio indisponibile;
    • Dei beni mobili patrimoniali;
  • A fine esercizio confluiscono nel rendiconto patrimoniale (problemi di valutazione: forse non avendolo mai ammortizzato è iscritto al costo e per farlo valutare dover in pagare ma ho pochi soldi quindi lascio perdere).

Le AP nascono perché c’è un decreto istitutivo, hanno la loro dotazione del loro patrimonio, che è formato da beni pubblici che può usare come fosse un privato (l’unico strumento con cui monitorano tale patrimonio è l’inventario, l’introduzione del NPM ha portato molte AP ad introdurre sistemi informativi simili a quelli delle imprese).

Una volta che ha avuto il suo patrimonio, poi inizia a richiedere e ricevere dei finanziamenti dallo stato e quindi nell’atto costitutivo c’è anche scritto come verrà finanziata. Ora ho il tetto, adesso aspetto i soldi. Una volta ricevuti i soldi cosa succede?