Le operazioni di gestione e i loro effetti economici e finanziari

  • Finanziamento: acquisizione dei mezzi monetari → gestione esterna
  • Impiego: acquisto di fattori produttivi col capitale monetario → gestione esterna
  • Trasformazione: operazioni di trasformazione di fattori in prodotti finiti → gestione interna
  • Realizzo: vendita dei prodotti e realizzo del capitale investito → gestione esterna
  • Rimborso del capitale investito → gestione esterna, liquidazione del Km investito, a fine attività.

La gestione interna coinvolge i fattori interni all’impresa e consiste in una trasformazione qualitativa del capitale monetario. La gestione esterna invece coinvolge l‟impresa e i soggetti esterni tramite lo scambio. Genera variazioni qualitative e quantitative del capitale monetario, mette in gioco una serie di variazioni misurate in valori monetari che generano effetti economici e finanziari:

  • Effetti economici: la gestione si sviluppa attorno all’attività di produzione di beni e servizi che deve essere svolta in modo economico, deve creare utilità: il valore di scambio deve essere superiore del costo di produzione. L’aspetto economico riguarda la formazione del reddito.

Consistono in variazioni positive e negative del CAPITALE NETTO → Variazioni economiche.

CAPITALE NETTO = capitale apportato dai titolari + risultato economico della gestione del periodo (Reddito netto = Utile/perdita). Sono generate da Costi e Ricavi

Conto Economico: il conto economico è un prospetto che evidenzia le componenti positive di reddito (ricavi) e le componenti negative (costi) manifestatesi nel periodo considerato.

  • Effetti Finanziari: l’attività di produzione viene sviluppata grazie alla funzione svolta dal denaro che non entra nella combinazione produttiva ma di fatto ne permette la realizzazione (permette l‟acquisizione dei fattori necessari alla produzione). L’aspetto finanziario riguarda le variazioni del capitale monetario. Consistono in variazioni positive e negative del CAPITALE MONETARIO → Variazioni finanziarie.

CAPITALE MONETARIO = disponibilità liquide dell’impresa.

Variazioni generate da entrate e uscite/debiti e crediti.

  • Stato Patrimoniale: lo Stato Patrimoniale è un prospetto che evidenzia la correlazione tra gli impieghi di capitale monetario (denaro in cassa, fattori produttivi e a fecondità ripetuta presenti al tempo T in cui viene redatto), e le fonti di finanziamento utilizzate per l’acquisizione del capitale monetario (capitale proprio e di debito).

Ogni operazione può presentare un aspetto economico con riferimento al ciclo input – trasformazione – output e/o un aspetto finanziario con riferimento ai movimenti finanziari, ossia variazioni di denaro, crediti e debiti. L’unitarietà della gestione nel tempo e nello spazio. La gestione si compone di flussi continui di operazioni legate nel tempo e nello spazio secondo una logica sistemica.

L’unitarietà nel tempo e nello spazio provoca come conseguenza l’estendersi per un arco di tempo che comprende l’intera vita aziendale. L’esigenza di venir periodicamente a conoscenza dell’andamento economico della gestione per assumere consapevoli decisioni per il futuro, per adempiere agli obblighi imposti dalla legge, per poter remunerare il capitale col vincolo del pieno rischio, rende necessario suddividere la vita aziendale in periodi amministrativi. Ciascun periodo amministrativo è detto esercizio.