I tributi

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Il diritto tributario è quella branca del diritto che disciplina i tributi. Comprende :

Norme sostanziali:

  • Impositrici: sono quelle che, per ciascun tributo stabiliscono il presupposto, il soggetto passivo, la determinazione della base imponibile e l’aliquota da applicare a ciascuna base imponibile.
  • Agevolative: stabiliscono agevolazioni per determinate categorie di soggetti ovvero per certe attività: sanzionatorie: stabiliscono le sanzioni a fronte delle violazioni dei contribuenti.

Norme procedurali:

  • Amministrative: riguardano la riscossione dell’imposta;
  • Giurisdizionali: regolano il processo tributario.

I TRIBUTI: Il tributo è una prestazione patrimoniale, collegata ad un fatto economico, che attua il concorso di tutti al finanziamento della spesa pubblica. Caratteri:

  • è una prestazione patrimoniale obbligatoria, e questo la distingue dalle entrate di diritto privato;
  • è definitiva;
  • la sua funzione è quella di reperire mezzi economici volti al sostentamento dell’attività pubblica e quindi realizzare il concorso da parte di tutti al finanziamento della spesa pubblica in base alla propria capacità contributiva.

I tributi tipici sono: le imposte, le tasse e i contributi, e posto che in tutti e tre i casi il presupposto è un fatto economico, differiscono proprio per il presupposto: L’IMPOSTA è un tributo il cui presupposto è un fatto posto in essere dal soggetto passivo, senza alcuna relazione con un’attività posta in essere dall’ente pubblico; ha quindi carattere contributivo. La TASSA si distingue dall’imposta in quanto il presupposto è un atto o un’attività pubblica, ha perciò carattere commutativo poiché è il corrispettivo di un beneficio ottenuto da un atto o attività dell’ente. Il CONTRIBUTO è anch’esso dovuto in relazione ad un’attività svolta dall’ente pubblico, ma diversamente dalla tassa è svolta a favore della comunità e il singolo ne trae un particolare vantaggio.