Gli obiettivi

La Società europea (SE) rappresenta un ulteriore e nuovo tipo societario per l’esercizio dell’impresa; tipo che si presenta come transnazionale, posto che incontra una disciplina uniforme, almeno nelle regole di base, nei diversi Paesi che compongono l’unico mercato.

L’istituzione di una nuova figura di società risponde alla volontà di consentire alle imprese la cui attività non è limitata al soddisfacimento di esigenze puramente locali, di riorganizzare ed attuare la propria attività su scala comunitaria, mediante operazioni di concentrazione e fusione con altre imprese di Stati diversi, senza essere obbligate a scegliere una specifica forma di società, disciplinata da una determinata legislazione nazionale, così da evitare che il contesto giuridico entro il quale le imprese europee devono operare rimanga interamente nazionale.

L’obiettivo principale è di far coincidere l’area economica e l’area giuridica dell’impresa europea, mediante un complesso di disposizioni concernenti la costituzione, l’organizzazione ed il funzionamento di una società per azioni, da adottare quale modello uniforme per l’esercizio dell’impresa nell’ambito del mercato comune. Si tratta di un modello concepito per imprese con attività, stabilimenti o capitali multinazionali, un modello di principio complementare a quelli nazionali oggetto di armonizzazione.

Il legislatore comunitario ha stabilito che nei settori in cui il funzionamento della SE non esige norme comunitarie uniformi è possibile operare un rinvio alla legislazione sulle società per azioni dello Stato membro in cui essa ha la sede sociale.